Svolta Milan, niente soldi cinesi. Non solo Ricketts, i contendenti sono due

Due americani in lizza per il Milan, l’addio di Yonghong Li è vicino

Novità importanti in casa Milan; i rossoneri potrebbero presto cambiare proprietà per la seconda volta nel giro di soli 2 anni. Non c’è pace per l’altra squadra di Milano, che in attesa della sentenza UEFA deve fare i conti anche con vicende interne tutt’altro che tranquillizzanti. I 32 milioni attesi da parte di Yonghong Li, previsti per l’aumento di capitale non sono mai arrivati e questo versamento mancato altro non è che il preludio di un nuovo cambio di guardia.

Tutti gli indizi portano ad una proprietà statunitense. Dopo che la ricca famiglia Ricketts (accompagnata da Morgan Stanley) si è fatta avanti, sulla lista delle pretendenti è apparso un nuovo  nome. Secondo quanto riferito da calciomercato.com, i vertici del Milan, capitanati da Marco Fassone, starebbero trattando anche con un magnate statunitense in possesso di un patrimonio molto significativo. Alla trattativa starebbe partecipando anche in prima persona l’attuale proprietà cinese, ma per certo il tempo stringe e c’è assoluto bisogno di una svolta.

Chi è il nuovo pretendente?

Il nome nuovo non è ancora venuto fuori, la trattativa va avanti in gran segreto. L’ipotesi paventata nelle ultime ore prevederebbe l’acquisto in partenza di una quota di minoranza, con successiva quotazione della società nella borsa asiatica. L’obiettivo sarebbe quello di permettere a Yonghong Li di rientrare dell’investimento di circa 400 milioni di euro sostenuto circa un anno fa.

Il Milan ha poco tempo, entro 10 giorni lavorativi c’è da restituire al fondo Elliott ben 32 milioni di euro (la quota versata per coprire la fetta di aumento di capitare lasciata scoperta dall’imprenditore orientale), ed evitare quindi di perdere il controllo del proprio pacchetto azionario. Periodo tumultuoso quindi per i rossoneri, e mentre le altre squadre pensano a rinforzare le rose, Fassone e soci sono impegnati in tutt’altra trattativa; non ci rimane che aspettare e vedere quale sarà la fine dei cugini, gli stessi che lo scorso anno in questo periodo vincevano “lo scudetto del calciomercato”.