Mercato Inter: Lo strano caso del giovane nerazzurro che imbarazza la società
Mercato Inter: Pinamonti da stella nascente a “caso”
(Mercato Inter) Da quando si è aperto il calcio mercato, i giovani della Primavera “bicampeon” di Stefano Vecchi sono stati negli occhi del ciclone. L’interesse suscitato da diversi ragazzi è stato enorme. Alcuni di loro hanno già trovato sistemazione in società di serie A, contribuendo ad arricchire il tesoretto delle plusvalenze da contabilizzare entro il prossimo 30 giugno.
Bettella all’Atalanta, Zaniolo alla Roma nell’ambito dell’affare Nainggolan, Radu e Valietti in procinto di formare con il Genoa. C’è un solo caso spinoso e riguarda quello che fino a pochi mesi fa era considerato il vero crack della Primavera nerazzurra: Andrea Pinamonti.
Secondo la “Gazzetta dello Sport” di oggi sta nascendo un vero e proprio caso che “per la seconda sessione di mercato consecutiva sta complicando i piani societari. Andrea Pinamonti ha giaÌ rifiutato a gennaio la cessione al Sassuolo, un’operazione giaÌ conclusa per sette milioni di euro. L’attaccante disse di no, convinto di giocarsi le proprie carte con Spalletti. CosiÌ non eÌ andata. E la storia si sta ripetendo anche oggi, stavolta in veritaÌ non per colpa del ragazzo”.
Tante richieste, tutte a vuoto
“Su Pinamonti, intorno al quale si muove l’agente Raiola, si eÌ avvicinato prima l’Ajax, poi la Roma nell’ambito della trattativa Nainggolan. Poi nuovamente il Sassuolo e ora il Genoa, che vorrebbe chiudere al piuÌ presto per 8-10 milioni di euro. Numero che sistemerebbe definitivamente i problemi di bilancio nerazzurro. Ed eviterebbe ad Ausilio di fare, proprio quando pensava di averle evitate, scelte in uscita piuÌ dolorose: Vecino e Gagliardini sono due nomi non sicurissimi del loro futuro. E anche per Borja Valero verrebbero valutate offerte.”
Complice la straordinaria continuità realizzativa di Icardi e lo schema preferito da Spalletti con una sola punta, Pinamonti in effetti nella stagione trascorsa ha fatto solo due comparse in prima squadra. 13 minuti contro il Genoa in campionato ed un tempo nella gara di Coppa Italia contro il Pordenone, poi solo una lunga serie di panchine.
Fonte Gazzetta dello Sport