Cancelo: ma che tradimento! Vada pure alla Juventus

Ore decisive per Cancelo alla Juventus

Ci siamo (forse). João Cancelo si appresta a diventare un giocatore della Juventus. Francamente – e i miei quattro gatti di lettori lo avevano già intuito in altri articoli – non mi strapperò neanche un capello. E, questa sera, dormirò beatamente (afa e gatta permettendo, ndr). João è sicuramente un buon terzino destro che, se migliorerà in fase difensiva, potrà diventare un ottimo calciatore. Non mi sono strappato i capelli per il “tradimento” di Ronaldo, per l’addio al calcio di Alvaro Recoba e per la cessione di Esteban Cambiasso. Figurarsi quindi se lo farò per il portoghese.

Esagerazioni

João, dicevamo, avrebbe quindi scelto la Juventus. Fra qualche ora dovrebbe sostenere le visite mediche e vestire la casacca bianco e nera. Come mai questa decisione? Qualcuno di più autorevole del sottoscritto dirà: “Si è trovato quasi costretto. D’altronde il Valencia aveva e ha bisogno di venderlo entro il 30 giugno e l’offerta inglese (Wolverhampton) non lo faceva impazzire”. Ecco. Il nocciolo della questione è proprio questo. João, come saprete, ha come procuratore Jorge Mendes. Jorge Mendes, nella sua sterminata “squadra”, ha un certo José Mourinho. Perché, allora, il Profeta di Setubal gli ha preferito Dalot del Porto? Forse perché siamo noi interisti che stiamo dipingendo João per quello che non è: il Maicon del Triplete.

Il presente

Godiamoci, quindi, la giornata di Radja Nainggolan. E’ l’acquisto top richiesto da Luciano Spalletti. E’ l’uomo su cui il tecnico di Certaldo – che non si è disperato per João, nè per Rafinha – costruirà l’Inter formato europeo. Poi aspettiamo: magari arriverà Malcom, magari Dembélé. Il calciomercato è ancora all’alba. Probabilmente l’eccessiva disperazione per Cancelo nasce per questo e da questo. I giocatori passano, l’Inter resta. E’ questo che non dobbiamo dimenticarci. Mai.