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(CdS) Inter, l’eroe nerazzurro in vendita: con 35 milioni sarà addio

Inter, Vecino sul mercato

Sembra ieri quando Matias Vecino è salito in cielo e ha segnato il gol che ha permesso all’ Inter di uscire “a riveder le stelle”. Un gol che ha eclissato una stagione fatta di poche luci e di molte ombre. Certo, la pubalgia che ha colpito l’uruguaiano l’ha tenuto fuori, o a mezzo servizio per parecchio tempo, ma l’inizio dello scorso campionato lasciava presagire un’annata completamente diversa.

Adesso, a poco più di un mese dalla rete Champions, Vecino è stato messo sul mercato. Lo rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano romano, Ausilio avrebbe deciso di sacrificarlo perché sono in arrivo Nainggolan e Dembélé. Lo spazio quindi per lui si chiuderebbe ulteriormente, considerando che l’unico titolare inamovibile al momento è Brozovic.

Quindi, per portare via Vecino da Milano serviranno almeno 35 milioni di euro. Ausilio non accetterà offerte inferiori. L!uruguaiano è arrivato in nerazzurro la scorsa estate per 24 milioni di euro dalla Fiorentina. Quindi se dovessero davvero arrivare offerte da 35 milioni di euro, la società nerazzurra riuscirebbe anche a strappare un’ottima plusvalenza. Cosa da non sottovalutare affatto.

Premier alla finestra

L’ Inter attende impaziente offerte per Vecino. Offerte che, almeno al momento, non sono arrivate. I sondaggi e gli interessamenti invece ci sono stati, e hanno tutti un unico comun denominatore: sono arrivati da squadre di Premier League. Tra le varie predententi, il Chelsea sembra quella con più possibilità di accaparrarsi il talento uruguaiano.

L’arrivo di Maurizio Sarri ai Blues, suo mentore all’Empoli, potrebbe spingere, infatti, Matias a Londra. L’ex allenatore del Napoli non ha mai nascosto l’apprezzamento per il centrocampista nerazzurro, anzi ha cercato di portarlo all’ombra del Vesuvio nell’arco della sua permanenza alle dipendenze di De Laurentiis. Abromovich, magnate russo e presidentissimo del Chelsea, non avrebbe alcun problema ad accontentare il suo nuovo allenatore che non vede l’ora di riabbracciare il suo pupillo, un po’ come Spalletti con Nainggolan.