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(GdS) Luciano Spalletti medita una rivoluzione in campo

Luciano Spalletti medita una rivoluzione

Con i primi acquisti in casa Inter la rosa di Luciano Spalletti inizia a prendere forma, attenzione alle sorprese.

Per tornare ad insidiare le prime due in classifica, Juventus e Napoli, Luciano Spalletti ha avuto determinate richieste: una squadra fisica e camaleontica. L’ultima roma di Spalletti, infatti, oltre a mettere molta fisicità in campo era in grado di cambiare spesso lo schieramento e il modulo senza dover sacrificare sostituzioni o le qualità di alcuni interpreti. La duttilità dei giocatori in campo è fondamentale, infatti, per raggiungere determinati obiettivi sia in Europa che in Italia.

Il tecnico di Certaldo, inoltre, sta meditando una rivoluzione tattica. Il 4231 dell’anno scorso, infatti, potrebbe essere sostituito dal 3421 della sua ultima stagione a Roma. I tre colossi Milan Skriniar, Joao Miranda e Stefan De Vrij costruirebbero una linea fisica e quasi insuperabile; Candreva e Asamoah occuperebbero le fasce laterali con Brozovic e Gagliardini in mezzo al campo; alle spalle di Mauro Icardi si posizionerebbero Nainggolan e Ivan Perisic. Con questo undici, però, sarebbe difficile cambiare modulo in corsa mancando, a tutti gli effetti, un terzino da posizionare a destra. Se il mercato, però, dovesse portare un terzino destro fisico in grado di occupare sia la fascia che il centro-destra in una difesa a 3 allora l’idea di Luciano Spalletti sarebbe compiuta.

3421 o 4231? I dubbi di Luciano Spalletti

Con l’arrivo di Malcom, però, il tecnico di Certaldo potrebbe mantenere il 4231 come modulo di partenza con il brasiliano ad occupare il posto che l’anno scorso veniva occupato da Antonio Candreva e Radja Nainggolan a fare il trequartista puro. Con questo modulo, infatti, sarebbe più facile attaccare gli avversari, mentre la difesa a tre verrebbe utilizzata in scontri difficili dove la priorità sarebbe la difesa.

Una difesa a tre formata da tre difensori centrali, inoltre, non si vede più. Il Chelsea di Antonio Conte trionfante in Premier League, ad esempio, vedeva Cesar Azpilicueta (terzino) a fianco di David Luiz e Cahill.