Indice dei contenuti
1 La storia blu e nera di Radja Nainggolan potrebbe essere iniziata molto prima.2 Nainggolan all’Inter al posto di Davide Santon3 L’importanza di Radja nel centrocampo4 Spalletti e Nainggolan5 L’Inter e la nuova armaturaLa storia blu e nera di Radja Nainggolan potrebbe essere iniziata molto prima.
Il Giornale Francese Sport Foot spiega come il Ninja potrebbe essersi innamorato dei colori nero azzurri già tempo fa, ma poi fu costretto ad indossare quelli giallo rossi.
Nel cuore dell’inverno 2014, già, quando il Ninja aveva finalmente optato per i Romani,
un primo flirt aveva avuto luogo tra Red Devil e Inter, appena raccolti da un Erick Thohir che ha condiviso con Radja origini indonesiane.
Nainggolan all’Inter al posto di Davide Santon
Quattro anni dopo, Radja finalmente prende la strada milanese, contro venti milioni di euro e il viaggio nella direzione opposta di Davide Santon
e la giovane speranza Nicolo Zaniolo, da giocatore che si adatta molto di più alla politica della Roma.
Lo spagnolo della Roma infatti ama acquisire giovani talenti , gestire le rotture dei prezzi e realizzare significativi guadagni in conto capitale dopo averli visti brillare per alcuni stagioni.
Gli arrivi di Justin Kluivert o Bryan Cristante sono le mosse della Roma dopo la partenza di Nainggolan.
L’importanza di Radja nel centrocampo
L’Inter quest’anno torna in Champions League, dopo un lunga traversata del deserto successiva al suo titolo nel 2010, l’Inter ha colto l’occasione di curare una delle sue principali carenze.
L’Inter ultimamente era una macchina da difesa per via di Skriniar e da goal per merito di Mauro Icardi,
i nerazzurri hanno installato un gioco fisso, ma la mancanza di cambiamenti di ritmo per trasformare il possesso di gioco in frequenti occasioni mancava davvero.
Il talento di Borja Valero si esprime soprattutto nel gioco rallentato, e solo gli eccessi di Ivan Perisic sembravano permettere a Borja di cambiare velocità quando ci si avvicinava alla zona realizzativa.
In un campionato dominato dalla Juventus con un centrocampo fisico esuberante
(Paul Pogba, Arturo Vidal o, ancora recentemente, Sami Khedira e Blaise Matuidi), la qualità e l’energia di Radja Nainggolan potrebbe essere una risorsa importante per competere al titolo.
Spalletti e Nainggolan
Luciano Spalletti, che ha visto con la Roma il meglio del Ninja durante la loro esperienza comune nel Eternal City, non vede l’ora di installare il Belga nel reparto dietro Icardi.
A Roma, è davvero l’allenatore italiano che ha messo la carriera di Nainggolan sotto i riflettori, avvicinandolo al rettangolo opposto, e nella parte posteriore da Edin Dzeko.
Più lontano dalla sua metà campo, dove la sua iperattività a volte può essere quasi sbagliata,
Nainggolan ha realizzato con la maglia della Roma infatti 20 gol in 71 partite giocate.
L’Inter e la nuova armatura
Già armato dagli arrivi di Stefan De Vrij, l’esperto Kwadwo Asamoah (Juventus) e grande speranza argentina Lautaro Martinez,
l’Inter conduce una finestra di mercato ambizioso con l’obiettivo di competere con l’egemonia nazionale e riuscendo al meglio per il suo rientro in pista alle stelle europee.
I nomi dell’ala brasiliana Malcom (Bordeaux) e un altro Diavolo rosso,
Mousa Dembélé, circolano con insistenza per completare un nucleo armato per circondare Mauro Icardi, rimasto a Milano per scoprire la Champions League.