Brutte notizie per il club rossonero: ecco l’esito dell’Uefa
La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, ha preso una decisione sul caso AC Milan a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).
Il club non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione).
Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, secondo l’Articolo 34(2) del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA. Le motivazioni della decisione verranno pubblicate su UEFA.com a tempo debito.
Rossoneri senza coppe per due stagioni
Due anni di esclusione dalle coppe europee. Ecco la sentenza della Camera Giudicante della Uefa sulle violazioni registrate dal 2014 al 2017 sul Fair Play Finanziario da parte del Milan.
La società rossonera quindi è stata esclusa dall’Europa League alla quale si era qualificata e da quella 2019/20. Al suo posto nella prossima edizione andrebbe la Fiorentina, se la decisione di Nyon sarà confermata nel suo ultimo grado di giudizio.
«Ci aspettiamo equità, giudizi basati sui fatti, regole uguali per tutti» aveva dichiarato in un messaggio la società rossonera. Che potrà ricorso al Tas, il tribunale dello Sport di Losanna che costituisce l’ultimo grado di appello sportivo esistente.