(CdS) Skriniar, il Barca e i due club di Manchester non mollano la presa, ma lui…
Skriniar, assalto di Barca, City e United
C’era da aspettarselo che Skriniar finisse nei radar delle big europee dopo la fantastica stagione appena conclusa. Il centrale slovacco è stata l’autentica rivelazione non solo della Serie A, ma anche dell’intero panorama calcistico mondiale. Le sue prestazioni, sempre al di sopra delle più rosee aspettative, hanno contribuito ad aumentare l’interesse nei suoi confronti.
Come rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Milan è ancora sul taccuino di tre squadre ricchissime. Stiamo parlando del Barcellona, del Manchester United e del Manchester City. Tre squadre pronte a ricoprire d’oro lui e l’Inter.
Al momento la società nerazzurra non ha alcuna intenzione di sedersi a un tavolo per trattare la sua cessione. Nemmeno un’offerta di 80 milioni di euro potrebbe far vacillare i dirigenti nerazzurri. Il futuro del calciatore, quindi, sarà ancora a tinte nerazzurre. Ma il calciatore cosa pensa di tutto ciò? Milan ieri ha parlato a Radio Expres spiazzando tutti con le sue dichiarazioni, diventate ormai merce rara.
Le sue parole
Skriniar ha parlato a Radio Expres del suo futuro e ha rassicurato i tifosi nerazzurri. Ecco le sue parole: «Io voglio rimanere all’Inter perché tutti nel mio club mi hanno aiutato ad ambientrami. Sono contento di come abbiamo chiuso l’anno e puntiamo a far bene anche nella prossima stagione». Parole importanti, che non lasciano spazio a interpretazioni: Milan sta bene in nerazzurro e vuole rimanere ancora a lungo.
Dichiarazioni d’amore che, come detto, ormai in questo calcio guidato solo dagli interessi economici sono diventate merce rara. Basta considerare il trasferimento in bianconero di Joao Cancelo per capire che non tutti hanno questo tipo di attenzione per i club che riescono a forgiare il talento e a renderli persone migliori. E non si dica che Cancelo sia giustificabile perché era nell’Inter da poco tempo perché Skriniar è arrivato l’estate scorsa, esattamente come il portoghese. E forse questo rende bene l’idea di quanto i due calciatori siano diversi.