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(Fiorentina) Milan fuori dall’Europa, Fiorentina verso i preliminari.

Indice dei contenuti

1 Dopo l’esclusione del Milan dall’Europa League, i viola anticipano il ritiro.2 I viola attendevano la sentenza Uefa, più dei rossoneri3 Dritti in Europa League4 La Fiorentina anticipa il ritiro5 La viola potrebbe sfidare nei preliminari6 Nell’attesa dell’Europa la viola si muove sul mercatoDopo l’esclusione del Milan dall’Europa League, i viola anticipano il ritiro.

La Fiorentina è ammessa ai preliminari di Europa League: quell’obiettivo sfumato sul campo proprio nel finale di campionato, arriva adesso attraverso una sentenza dell’Uefa, il massimo organismo calcistico europeo.

I viola attendevano la sentenza Uefa, più dei rossoneri

Attesa da giorni, infatti, è arrivata la sentenza di condanna del Milan per aver violato le regole del fair play finanziario: un anno di esclusione dalle coppe.

Questa la decisione della Camera arbitrale dell’Organo di controllo Finanziario per club dell’Uefa: «Il club non potrà partecipare alla prossima competizione Uefa per club a cui è qualificata nelle prossime due stagioni»,

spiega il dispositivo, e il Milan sconterà la sanzione nella stagione alle porte, non disputando quindi la prossima Europa League, come confermano anche fonti del club rossonero.

Dritti in Europa League

Così, l’Atalanta prende il posto del Milan nella fase a gironi dell’Europa League e la Fiorentina subentra ai nerazzurri nei turni preliminari.

Uno scenario, però, ancora da definire del tutto, perché sicuramente il Milan farà ricorso al Tas (Tribunale arbitrale dello sport) che dovrebbe decidere tra il 5 e il 13 luglio.

La Fiorentina anticipa il ritiro

Per la Fiorentina, i tempi non sono quelli ideali in questa attesa di conoscere il proprio futuro: il ritiro a Moena è già fissato e (dopo il ritrovo a Firenze a partire dal 2 luglio al Centro Sportivo “Davide Astori” e i primi allenamenti a Firenze) si terrà dal 7 al 22 luglio,

terminando appena quattro giorni prima dell’andata dei preliminari fissata per il 26 luglio (il ritorno sarà il 2 agosto). Tempi stretti nei quali non sarà semplice programmare la stagione, ma la società viola è già da tempo sull’allerta e ha approntato piani per ogni soluzione.

Intanto, ha anticipato il ritrovo dal 5 al 2 luglio.

La viola potrebbe sfidare nei preliminari

Tutto da definire anche il quadro dei possibili avversari, sempre se sarà confermata la decisione anche dal Tas.

Se automaticamente sarà assegnato alla Fiorentina l’avversaria inizialmente fissata per l’Atalanta, allora i viola sfideranno la vincente della gara tra i bosniaci del Sarajevo e gli armeni del Banants. non è da escludere, però, che la Uefa decida un nuovo abbinamento.

Nell’attesa dell’Europa la viola si muove sul mercato

Per Pjaca si dovrà attendere la fine del Mondiale della Croazia, pur avendo incassato il sì deciso del giocatore; intanto si cerca di stringere per portiere e centrocampista.

Ieri, a Milano, l’agente di Gabriel ha incontrato i dirigenti rossoneri: si lavora nell’ordine del prestito con diritto di riscatto.

Le prossime 48 ore saranno decisive. Il ballottaggio con Benoit Costil, 31 anni tra qualche giorno, di proprietà del Bordeaux però resta sempre aperto.

Lafont è invece la scommessa che si vorrebbe provare a fare: si rischia però che si possa scatenare un’asta.

A centrocampo il prescelto è il croato Mario Pasalic, di ritorno da una stagione in prestito allo Spartak Mosca e di proprietà del Chelsea.

Il club inglese ha aperto, ma in questo momento è affaccendato con la vicenda allenatore e solo dopo chiuderà le operazioni.

Nel frattempo restano nel mirino Tomas Soucek e Alberto Grassi, anche se non sarà facile trattare col Napoli che ne ha riscattato il cartellino.