Una squadra di Serie A a rischio retrocessione
Si apre un’inchiesta sulle plusvalenze fasulle e, tra le squadre coinvolte, una partecipa addirittura alla Serie A.
L’inchiesta sulle plusvalenze fasulle ha trovato due squadre colpevoli. La prima è il Cesena, ormai prossimo al fallimento, mentre la squadra di Serie A coinvolta è il Chievo. Ciò che è stato notato, tra queste due società, è la compravendita di giovani. Questi giovani, addirittura, spesso, non avevano mai giocato in Primavera. Le cifre per i cartellini, infatti, superavano spesso i 2 milioni nonostante il valore dei calciatori non fosse mai lontano dai 50-100 mila Euro.
Sono trenta i giocatori trovati con un cartellino pagato quasi il 9000% in più rispetto all’effettivo valore, situazione molto grave per entrambe le società e i loro presidenti. La procura federale, infatti, chiederà pene durissime tra cui: un deferimento per entrambi i presidenti e la retrocessione per il Chievo, con il Crotone pronto a beneficiarne per tornare nel massimo campionato.
Il marcio della Serie A
I due presidenti potranno, anche, essere perseguitati penalmente.
Questa storia di “doping amministrativo”, inoltre, dimostra quanto il nostro campionato abbia società che non sono in grado di permettersi l’iscrizione regolare al campionato di A e, quindi, per evitare le sanzioni, si agisce nell’illegalità.