Indice dei contenuti
1 Non è un caso che la Juventus dia la possibilità ai suoi tifosi di rateizzare il pagamento dell’abbonamenti.2 Uno sforzo per la Champions3 I tifosi chiedono un colpo di mercato alla grande4 News non solo per gli abbonamenti5 La differenza con la scorsa stagione6 Prezzi per le famiglie7 Juventus Stadium vs San SiroNon è un caso che la Juventus dia la possibilità ai suoi tifosi di rateizzare il pagamento dell’abbonamenti.
I prezzi per assistere alle 19 partite casalinghe dei bianconeri sono aumentati in media più del 30 per cento sia per i rinnovi sia per i nuovi tesserati.
Una vera e propria stangata che ha creato parecchio malcontento nel popolo bianconero, critico verso la scelta della società di ritoccare ancora una volta le tariffe delle tessere annuali,
il cui costo è quasi triplicato dalla stagione 2011- 12,
quella dell’esordio del nuovo stadio di proprietà, quando una curva costava 275 euro (adesso 650) e la tribuna più cara arrivava a 790 euro (ora è a quota 2370).
Uno sforzo per la Champions
Ma se il club di Andrea Agnelli chiede ai tifosi più fedeli uno sforzo da Champions per aumentare i ricavi, sull’altro fronte anche i sostenitori della Vecchia Signora
chiedono alla società un colpo da Champions, ovvero l’arrivo di un top player per rinforzare la rosa e andare alla conquista della ormai nota Coppa dalle grande orecchie.
I tifosi chiedono un colpo di mercato alla grande
Un colpo, tanto per intenderci, come Sergej Milinkovic Savic,
in grado non tanto di spostare gli equilibri ma di accrescere la qualità per colmare il gap con i top club e consentire alla Juventus di confermarsi nell’elite del calcio europeo dove,
del resto, siede stabilmente negli ultimi anni. Insomma, serve un giocatore, come è stato due estati fa Gonzalo Higuain o l’anno prima Paulo Dybala,
che infiammi gli animi, accresca la voglia dei tifosi di andare allo stadio per vederlo in azione dal vivo, una delizia per gli occhi,
un campione per cui valga davvero la pena di pagare un abbonamento o un biglietto decisamente più caro.
News non solo per gli abbonamenti
Già, le novità non riguardano soltanto gli abbonati ma anche chi compra i singoli biglietti dovrà mettere in conto di sborsare di più per andare allo Stadium:
con questo ultimo aumento il prezzo medio a partita di un nuovo abbonamento in curva è di circa 35 euro, perciò c’è da attendersi che pure i prezzi dei biglietti si adeguano con le gare di minore apppeal
che potrebbero costare intorno ai 40 euro in curva e via via crescere fino ai big match di campionato e alle partite di cartello di Champions.
La differenza con la scorsa stagione
L’anno scorso le 29.300 tessere a disposizione degli abbonati hanno permesso alla società di incassare
25,7 milioni (1,6 milioni in più rispetto al 2016-17) e con i ricavi da botteghino tra Champions League e Coppa Italia si sono superati i 40 milioni.
La società vuole sfruttare ancora l’effetto Stadium che da sette anni contribuisce all’aumento del fatturato:
finora gli abbonamenti sono andati esauriti molto in fretta, con una percentuale vicino al 100 per cento di rinnovi,
tant’è che la società ha anche aumentato la quota destinata alle tessere annuali visto che all’inizio erano soltanto 27 mila.
E con un aumento del 30% nella prossima stagione la Juventus potrebbe introitare dalla campagna abbonamenti all’incirca 33 milioni, sette milioni in più del 2017-18.
Prezzi per le famiglie
Certo, guardando la tabella dei prezzi per una famiglia composta da papà,
mamma e un figlio diventa un esborso assai esoso conquistarsi un posto allo Stadium dove trascorrere tutti insieme il sabato sera o al domenica.
Juventus Stadium vs San Siro
E confrontando i costi con San Siro o l’Olimpico, l’Allianz Stadium svetta su entrambi:
l’Inter, per esempio, vende gli abbonamenti in curva a 269 euro e la tribuna vip a 2250,
ancora più economici i prezzi applicati dalla Roma dove si spazia dai 269 euro in Curva e le 900 della Tribuna Monte Mario.
L’Atalanta invece ha bloccato i prezzi: i tifosi bergamaschi potranno andare allo stadio pagando appena 8,47 euro in media a partita, neppure il costo di un panino e di una birra.