(GdS) La fine dell’era Sampaoli, un k.o che dà forza
Indice dei contenuti
1 L’Argentina di Sampaoli ci crede fino all’ultimo ma poi .. arriva il K.O finale2 Il primo dei colpevoli è l’allenatore3 Il futuro dell’Argentina4 L’Addio alla Nazionale di Biglia5 I programmi del 2019L’Argentina di Sampaoli ci crede fino all’ultimo ma poi .. arriva il K.O finale
La lunga marcia sembra un corteo funebre. I giocatori dell’Argentina escono insieme dallo spogliatoio e camminano in gruppo nel corridoio della zona interviste.
Tutti vestiti uguali, sembrano prigionieri in trasferimento e per loro la giuria popolare a Buenos Aires ha già scritto il verdetto: colpevoli.
L’Argentina non vince una competizione dalla Coppa America 1993 e sembra aver buttato nel cestino una nuova generazione: buona parte del gruppone dei trentenni, giocatori nati dal 1986 al 1988, non giocherà un altro Mondiale. Messi, Aguero, Di Maria, Higuain, Armani, Guzman, Mercado, Ansaldi, Biglia, Fazio, Banega, Enzo Perez, Otamendi: praticamente in quei due anni c’è tutta la squadra.
Il primo dei colpevoli è l’allenatore
Il primo nella lista dei condannati però è il 58 enne che si veste come i ragazzi. Sampaoli ha vissuto il Mondiale peggiore possibile,tra un presunto golpe di spogliatoio, un’autogestione conclamata, figuracce da labiale ripreso in mondovisione e scelte criticatissime.
Ieri parecchi tweet velenosi per la sostituzione tra Rojo e Fazio, su cui Mbappé ha avuto l’effetto di un tornado, e per la scelta di Meza, in campo nel finale al posto di Dybala. Paulo in quel corteo era uno degli ultimi: testa bassa e pensieri lontani, forse al 2022.
Il futuro dell’Argentina
Javier Mascherano no, lui ha parlato per primo ai giornalisti ed è uscito da solo. Diretto come quando entra in scivolata, è arrivato al punto: «Da ora sarò solo un tifoso dell’Argentina».
Significa che si ritira dal calcio delle nazionali e in sostanza con le partite importanti ha finito qui, perché da sei mesi gioca in Cina con l’Hebei.
È stato anche ieri uno dei peggiori e, considerando che giocatore è stato, fa male al cuore.
L’Addio alla Nazionale di Biglia
La stessa scelta, l’addio alla nazionale, è arrivata anche da Biglia mentre Sampaoli, di fronte alla stessa domanda, ha preso un’altra direzione: «Non penso di andarmene. È tutto troppo fresco per un’analisi. Questa frustrazione mi rafforzerà come allenatore».
Il Mondiale declassato a stage formativo. Se ripartirà, lo farà con una squadra da costruire.
I programmi del 2019
Nel 2019 ci sarà la Coppa America in Brasile e la nuova generazione potrebbe essere pronta per prendere il comando: Dybala, Icardi, Lo Celso, Paredes, Lautaro Martinez, Angel Correa, Ascacibar, Ocampos, Driussi e Gio Simeone hanno meno di 25 anni, Lanzini, Funes Mori e Lamela appena di più. Cristian Pavon invece è un caso a parte: è l’unico del gruppetto che è stato convocato per la Russia ma anche ieri ha dato la sensazione (netta) che il Mondiale sia ancora troppo grande per lui.
Forse con un altro allenatore sarebbe diverso, infatti in Argentina si parla di Gareca, di Pochettino, di Gallardo, soprattutto del Cholo Simeone come possibili sostituti. C’è un problema: Sampaoli in caso di esonero ha una clausola. Per rimuovere lui e tutti i suoi tatuaggi, servono 20 milioni.