Il calcio entra nell’era Mbappé!
“La caduta degli dèi” abbiamo giustamente titolato ieri sera (sabato) dopo l’eliminazione dell’Argentina di Leo Messi e del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Il calcio, come osservano correttamente i quotidiani in edicola, entrano nell’era di Kylian Mbappé. Il fenomeno francese sembra davvero senza freni. Nella partita contro l’Albiceleste ha infatti messo a segno qualcosa di davvero mostruoso.
Persino Bolt si inchinerebbe
Ma cos’ha combinato Mbappé? Leggiamo insieme l’Ansa: “Gli scatti micidiali del ragazzo prodigio del Psg hanno più volte mandato in crisi la difesa argentina, ed è stato calcolato che nell’azione con cui ha procurato il rigore con cui la Francia è andata in vantaggio per 1-0 Mbappè ha corso a 38 km/h, ovvero una media superiore a quella tenuta da Usain Bolt quando, nel 2009, stabilì il primato mondiale dei 100 metri. Numero 10 francesi in versione super sprinter anche quando ha segnato la quarta rete. Ma che Mbappé sia stato il protagonista assoluto della vittoria della Francia lo dimostra anche la doppietta che ha realizzato all’età di 19 anni e 192 giorni: così ora diventa il secondo giocatore più giovane di sempre a segnare due gol nella fase a eliminazione diretta di un Mondiale. Meglio di lui ha fatto solo O Rei Pelé, che nel 1958, a 17 anni, segnò tre gol in semifinale proprio contro la Francia”.
Vincerà il Mondiale?
La Francia diventa, dopo il successo di sabato pomeriggio, una delle grandi favorite per la vittoria finale. I “galletti”, però, sono nella parte più difficile del tabellone insieme a Brasile e Belgio. Ma i francesi hanno davvero un’arma in più: questo Mbappé sembra davvero senza freni. La finale di Mosca è ancora lontana. Però una cosa è certa fin da ora: i Mondiali del 2018 hanno già trovato il grande protagonista. Ora non resta che attendere la risposta del compagno di squadra: Neymar.