Inter, mercato ancora apertissimo
L’Inter ha lavorato splendidamente sul mercato quest’estate. Infatti, siamo al 2 luglio, e Spalletti ha già a disposizione 8/11 ( 9/11, se si conta anche Matteo Politano) della squadra che giocherà la maggior parte delle partite della prossima stagione. E’ chiaro quindi che gran parte del lavoro è stato già fatto. Ma non è abbastanza.
Già, perché mancano all’appello 2/3 tasselli per completare un organico che sia in grado di essere competitivo. E quei 2/3 tasselli che mancano sono ormai cosa nota. Come spiega la Gazzetta dello Sport, ai nerazzurri mancano, soprattutto, un terzino destro, un mediano e un’esterno offensivo.
Queste sono le tre lacune della rosa nerazzurra. Ausilio però, forte dell’acquisto di Politano, non ha fretta sul fronte esterno offensivo. Per questo Malcom può aspettare. La priorità verrà data alle altre lacune che affliggono la rosa nerazzurra: mediano e, soprattutto, il terzino. Già, perché Spalletti ad oggi ha a disposizione soltanto 3 terzini (due mancini e un destro). Troppo pochi per sostenere una stagione impegnativa come la prossima.
Gli obiettivi
L’Inter, come detto, continuerà ancora a lavorare sul mercato per colmare le lacune di questa rosa. La Gazzetta dello Sport ha ribadito che il preferito da Spalletti per rinforzare la mediana è Mousa Dembélé. Ecco le parole della rosea a riguardo: “Il belga garantisce muscoli e centimetri, ma anche buone geometrie. Il punto chiave resta la corte di alcuni club cinesi sul giocatore: in Cina è periodo di mercato di riparazione e generalmente in questa finestra è difficile fare follie. Ma servirà una proposta indecente per convincere Dembélé a lasciare l’Europa per l’Asia: ecco, il giocatore punta a un super contratto, altrimenti resterà in Europa. L’Inter è alla finestra, aspetta l’evolversi della situazione ma intanto ha già fatto sapere il proprio interesse al giocatore”.
Per quanto riguarda il terzino destro, la rosea chiarisce che i nomi sono sempre gli stessi. Stiamo parlando di Vrsaljko, Zappacosta, Vidal e Darmian. Sullo sfondo resta Florenzi, pupillo di Spalletti e quindi il preferito del tecnico. Se la trattativa per il rinnovo dovesse saltare con la Roma, Ausilio si fionderebbe da Monchi (i discorsi con il calciatore sono avviati da tempo, ndr).