Zamorano a cuore aperto
Ivàn Zamorano è un indimenticato campione nerazzurro, passato alla storia anche per il numero di maglia indossato all’Inter, l’1+8. Già perché la 9 spettava a Ronaldo, che il primo anno in nerazzurro si “accontentò” della numero 10. Ma “bambam” non ci stava e pretese, e ottenne, il + tra l’1 e l’8, in modo da avere il suo personalissimo numero nove.
Oggi il cileno si è concesso a una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha toccato diversi temi. Il primo, ovviamente, non poteva che essere la sua Inter. Ecco le sue parole: «Ho tantissima fiducia, è cambiata l’aria dopo due stagioni un po’ pazze. Siamo in Champions e questa, soprattutto dopo l’arrivo di Nainggolan, è una bella squadra».
Già, è proprio il belga il fiore all’occhiello della campagna acquisti secondo il cileno, almeno al momento. Poi ha parlato delle possibilità di vittoria dello Scudetto da parte dei nerazzurri: «Sì, per me lo scudetto si può vincere, perché la qualificazione in Champions è già stata un passo importante. Abbiamo cominciato benissimo, poi siamo scesi troppo in basso. E poi Spalletti mi piace, negli ultimi mesi è stato bravo a tenere la squadra sulla strada giusta». Insomma, parole e musica per il nuovo acquisto Radja Nainngolan e per il tecnico di Certaldo.
Mondiali, chi vince?
Zamorano in questi giorni si trova in Russia. Anche lui, come tutti gli italiani, guarda i campionati del mondo da spettatore. Già, perché il suo Cile non si è qualificato alle fasi finali, esattamente come l’Italia. Logico quindi chiedergli chi può portare a casa la coppa più bella che c’è: «Difficile. Le squadre che hanno giocato meglio secondo me sono state il Belgio e la Croazia. Però non so chi andrà in finale, forse il Brasile. Pensavo che l’Argentina potesse fare bene se Messi avesse svoltato, invece non è successo. Piuttosto, qui ho visto un calcio difensivo, anche se non è colpa dei giocatori: ci sono tanti allenatori che non prendono i rischi anche quando potrebbero permetterseli. Forse la situazione migliorerà nei prossimi giorni».
Infine, un “consiglio” di mercato ad Ausilio: «Se mi chiedete di scegliere un giocatore e vale tutto, io dico Hazard. Per me è un grande. Oppure Lukaku, perché no? Lui e Icardi potrebbero giocare insieme, anche se sono due attaccanti molto forti in area».