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1 Interisti sentite Antonello1.1 Il mercato1.2 Le ambizioni1.3 Qualche riflessione sul periodo dei cugini rossoneriInteristi sentite Antonello
«Mauro è il capitano dell’Inter, c’è un contratto in essere e c’è la disponibilità da parte di entrambe le parti di discutere del rinnovo».
Inizia con queste parole l’intervista di Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, riportata durante l’intervento ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento. Frasi che scacciano la paura e le troppe chiacchiere sul mercato.
“Offerte indecenti per Icardi? Ad oggi nessuna” Conclude così per poi parlare di altri temi.
Il mercato
Non potevano mancare delle riflessioni sul mercato attivissimo portato avanti da Piero Ausilio. Questo il parere:
“Come tutti i progetti c’è una pianificazione e richiede del tempo. Abbiamo avuto una fase molto intensa fino alla settimana scorsa per i requisiti del financial fair play ma finché la Uefa non darà l’ok definitivo non si potrà certificare il dato, ma siamo contenti per il lavoro svolto. Abbiamo abbinato sia in uscita che in entrata le esigenze con giocatori di grandissimo livello. Il mercato è in stato avanzato poi valuteremo come chiudere la parte tecnica di questa sessione”.
Le ambizioni
“I tifosi hanno dimostrato un attaccamento alla squadra molto forte, entusiasmo molto alto, ma noi come manager dobbiamo tenere i piedi per terra. Il campionato inizierà ad agosto e solo allora potremo vedere il lavoro fatto. Ci aspettiamo un grande spettacolo in entrambe le competizioni. Il primo obbiettivo del nostro progetto era tornare in Champions, è stato raggiunto, ora vogliamo ridurre il gap dalle altre tre squadre che ci son arrivate davanti. L’obbiettivo è avvicinarsi alle altre due squadre che hanno guidato la stagione, poi c’è il ritorno in Champions, dove l’Inter dovrà dimostrare di sapere competere in una competizione così importante dopo anni di assenza, abbiamo fatto in modo, con il mercato estivo di migliorarci, ma il campo dimostrerà quanto questo lavoro avrà portato i suoi frutti”.
Si può puntare allo scudetto?
“L’obiettivo primario è di ridurre il gap, se vediamo la classifica della scorsa stagione i punti di distanza tra noi e la Juve erano molto significativi, quindi vogliamo ridurre il gap e faremo di tutto per migliorare i risultati dell’anno scorso“.
Qualche riflessione sul periodo dei cugini rossoneri
Arrivano qualche riferimento al tormentato momento milanista, al quale Antonello preferisce non dare tanto adito:
“Vorrei rimanere concentrato sull’Inter, tutti i passi fatti in campagna acquisti, sono stati tutti ponderati, valutati dal punto di vista economico-finanziario e della sostenibilità. Non è un discorso di politica dei piccoli passi, ma di passi coretti che si possono sostenere. Per il calcio italiano avere una squadra importante come il Milan che non partecipa alle competizioni europee non fa bene, ma bisogna ricordare che le regole ci sono e vanno rispettate, il sistema ha definito queste regole e ci dobbiamo attenere a questo”.
Su Dembelé e il mercato:
“Il nostro mercato è stato importante fino ad oggi, nelle prossime settimane l’area sportiva farà le valutazioni, ci sono contatti in essere ma nulla di definito. Cancelo alla Juve? È stato un giocatore importante per noi, per la qualificazione alla Champions ma non c’erano le condizioni per poterlo trattenere. Così è andata ma stiamo costruendo una squadra altrettanto competitiva”.
Spalletti rinnoverà?
“C’è un contratto in essere, ora siamo molto concentrati sul mercato e nelle prossime settimane affronteremo anche il tema del rinnovo del contratto del mister”.
Capitolo chiuso anche per quanto riguarda il tema allenatore che in molti davano per partente qualora non fossero arrivati rinforzi.
Fonte Italpress e corriere dellosport