Nicola Rizzoli, incredibile novità sul fuorigioco, verrà utilizzata…
Rizzoli, sostanziali novità dal prossimo anno
Il designatore della C.A.N.A, Nicola Rizzoli, durante una conferenza stampa a Roma, ha rivelato le importanti novità arbitrali in atto dalla prossima stagione.
Fuorigioco in 3D
“Da un punto di vista tecnologico ci saranno delle novità per quanto riguarda il fuorigioco 3D che rende ancora più preciso il discorso dei centimetri, che può aver creato qualche problema in passato”.
Vi sono state molte controversie durante la stagione passata, i casi più famosi sono il gol di Icardi, poi annullato, contro il Milan e la rete convalidata a Dries Mertens contro l’Atalanta. Dalla prossima stagion, grazie alla tecnologia 3d, sarà molto più semplice gestire queste situazioni millimetriche. Da precisare, che il VAR dovrebbe intervenire in caso di chiaro errore del direttore di gara, in quel caso non si potrebbe considerare tale. E’ presumibile che potrebbe variare il protocollo del VAR.
I progressi
Secondo il designatore della C.A.N.A, la tecnologia ha apportato numerose migliorie: “È una questione di potenzialità, al Mondiale ci sono poche partite e sono concentrate, con un numero molto grande di risorse umane. Nel campionato italiano dobbiamo verificarne la fattibilità: attendiamo i risultati, il feedback dal Mondiale. Intanto possiamo sottolineare i dati molti positivi della prima stagione del Var, col 20 per cento in meno di ammonizioni per proteste e ben dieci espulsioni dirette in meno per lo stesso motivo. Se quest’anno è andata bene il prossimo anno andrà ancora meglio per una certa consuetudine nell’utilizzo della tecnologia. Porterà serenità, giustizia e la possibilità di poter andare allo stadio sapendo che anche dal punto di vista arbitrale gli errori saranno molto ridimensionati rispetto al passato. Dove non arriverà la bravura dei nostri arbitri ci arriverà la tecnologia. Grazie al Var il rapporto tra giocatori e arbitri è migliorato di molto, oggi non ha senso protestare dopo la verifica al video e anche il pubblico lo sta accettando”.
Fonte: Repubblica