Extra Inter, la Uefa vuole vederci chiaro: Psg nel mirino per il FFP. Controlli sul…

Extra Inter, il Psg rischia una nuova sanzione dall’Uefa

Extra Inter, il Psg è nuovamente nel mirino dell’Uefa per il Fair Play Finanziario. Il club francese è riuscito ad effettuare cessioni per 50 milioni di euro entro il 30 giugno scorso, rientrando nei parametri imposti dall’Uefa.

Per molti addetti ai lavori, questa sanzione è stata molto leggera nei confronti del club parigino. E’ notizia di oggi che la camera di giudizio, uno dei due organi incaricati dell’applicazione del regolamento, ha annunciato la revisione del fascicolo del Psg. Una decisione che potrebbe portare nuove sanzioni contro il club di Nasser Al-Khelaifi, proprietario del club transalpino.

Il motivo

La Uefa, che ha comunicato la riapertura del fascicolo del Psg sul proprio sito ufficiale, vuole vederci chiaro sui conti del club nel trienno 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017. E’ quanto riportato da ‘Le Parisien’, che spiega come non sia presa in esame l’ultima stagione, dove il Psg ha acquistato Neymar per la cifra record di 222 milioni di euro e preso Mbappé in prestito con diritto di riscatto a 145 milioni più 35 milioni di bonus.

Che cosa potrebbe accadere al Psg? Come spiegato da ‘Le Parisien’, il club non dovrebbe rischiare l’esclusione dalla prossima Champions League. Sono presenti nove tipi di sanzioni nell’articolo 29 delle regole del Fair Play Finanziario. La sanzione più pesante è l’esclusione durante la competizione. Dalla sanzione estrema alla possibilità che il tutto si concluda con un nulla di fatto, si vedrà quale decisione definitiva prenderà l’Uefa.

Il Psg, venuto a conoscenza del comunicato, ha risposto attraverso il proprio sito. Ecco il comunicato del club francese: “Il club è stato informato della volontà della camera giudicante del CFCB di esaminare la decisione presa lo scorso 13 giugno. Il club precisa di aver realizzato un numero di cessioni negli ultimi giorni per rispettare la decisione del CFBC e che continuerà, come ha fatto dal 1 settembre 2017, a fornire tutte le informazioni richieste dal CFCB e dall’Uefa