Home » Ronaldo-Juventus: la mazzata sui sogni bianconeri arriva dalla Spagna

Ronaldo-Juventus: la mazzata sui sogni bianconeri arriva dalla Spagna

Mazzata sulla trattativa Ronaldo-Juventus

I tifosi juventini, da qualche giorno, stanno coltivando il “grande sogno”. I giornali italiani (e non solo) stanno parlando – giustamente – di “trattativa del secolo”. D’altronde quando Cristiano Ronaldo si muove è come quando si muove LeBron James: un terremoto per tutti. In queste ultime ore, sui social media, qualcuno addirittura ipotizzava tifosi bianconeri a Caselle in attesa del più grande giocatore del mondo. Però… Però, in questi ultimi minuti, sembra essere arrivata una mazzata sui sogni di vedere Ronaldo alla Juventus.

Il Real Madrid ha pareggiato l’offerta

Secondo quanto riporta il portale spagnolo “Don Balon”, il Real Madrid avrebbe pareggiato l’offerta del club. Il rilancio di Florentino Perez sarebbe da 30 milioni di euro all’anno. All’origine delle frizioni con la dirigenza blanca c’è sempre stato, come sottolinea anche il Corriere dello Sport, il malcontento del portoghese che, pur essendo riconosciuto come il più forte al mondo, si è visto superare in termini di ingaggio da Neymar e Messi. 

E adesso?

La palla torna fra i piedi di Ronaldo. Cosa succederà nelle prossime ore? È davvero difficilissimo dirlo. Le azioni della Juventus continuano a volare in borsa. Anche se dalla Spagna sembra essere arrivata una mazzata sui sogni, non è infatti detto che sia quella del ko. Su Sky Sport 24, edizione delle 20 di oggi (mercoledì 3 luglio), è intervenuto anche il Sindaco di Torino, Chiara Appendino. «Sarebbe straordinario. Non lo immagino, solo immaginarlo mi emoziona molto. Sarebbe davvero importante per il nostro territorio. Speriamo – ha detto il primo cittadino torinese, che tifa Juventus – che arrivi! Sarebbe una grande cosa per tutto il calcio italiano e per la nostra città». Insomma: c’è fermento. D’altronde sarebbe davvero un colpo incredibile: il miglior giocatore del mondo verrebbe infatti a giocare in un campionato che, una volta, era il migliore del mondo.

Quindi? Come sempre, chi vivrà, vedrà.