Malcom vuole l’Inter
Ormai non è più un mistero: Malcom vuole l’Inter. L’esterno brasiliano ha mandato diversi messaggi, anche attraverso i suoi social, per testimoniare la sua voglia di venire a giocare in Italia, a Milano soprattutto. La trattativa tra quello che dovrebbe essere il suo nuovo club e il Bordeaux però non è ancora decollata. C’è stallo sulla formula: la società nerazzurra può fare l’operazione solo in prestito con diritto di riscatto, mentre i francesi continuano a chiedere l’obbligo o il trasferimento a titolo definitivo.
A queste condizioni, il trasferimento non si farà. L’impressione però, confermata anche da Tuttosport in edicola oggi, è che i due club alla fine decideranno di limare questo “dettaglio” della formula, magari aumentando di qualche milione la parte onerosa del prestito, andando ad abbassare invece la cifra del diritto.
L’accordo sulla valutazione è stato trovato da tempo: entrambe le squadre valutano il calciatore 40 milioni di euro. La trattativa potrebbe sbloccarsi velocemente solo se qualche calciatore nerazzurro dovesse essere, nel frattempo, ceduto. I papabili per lasciare Milano sono Eder, Karamoh, Candreva e Pinamonti.
La maledizione
Malcom arriverebbe in nerazzurro con una responsabilità enorme: quella di spezzare la maledizione dei brasiliani del post Triplete. Come ricorda Tuttosport, infatti, dal mercato del 2010 sono arrivati all’Inter tanti brasiliani che non hanno lasciato proprio un bel ricordo ai tifosi nerazzurri. Gente come Jonathan, Juan Jesus, Wallace, Dodò, Hernanes, Felipe Melo, Telles fino ai più recenti Gabigol e Dalbert.
Ovviamente, ci sono state delle eccezioni, ma sono state pochissime. Una di queste è senz’altro Miranda, da subito calatosi nella realtà interista ed è un calciatore importante ancora oggi. Poi troviamo Rafinha, che ha lasciato il segno nei suoi soli 6 mesi in nerazzurro. Un caso a parte merita Coutinho, arrivato come giovane crack e mandato via in fretta e furia per acquistare Kovacic.