Pistocchi distrugge Orsato dopo il VAR di Brasile Belgio
Pistocchi: critiche feroci per Orsato
(Pistocchi Orsato) Per il quarto mondiale consecutivo sarà una nazionale europea ad alzare il simbolo del primato. Con la sconfitta per 2 a 1 rimediata dal Belgio, anche il Brasile torna mestamente a casa.
Protagonista della serata no della nazionale verdeoro anche una vecchia conoscenza del calcio italiano e dell’Inter nello specifico.
Alla postazione VAR stasera era di scena l’arbitro Orsato. Per sfortuna o per altro, ultimamente quando questo signore si avvicina ad un campo da gioco lo fa con la certezza di non passare inosservato. Nella ripresa della gara un fallo di Kompany su Gabriel Jesus ha dato la netta sensazione di essere da rigore e a maggior ragione dopo i vari replay rallentati. Per tutti o quasi era rigore, ma non per il signor Orsato che ha fatto cenno al suo collega in campo di continuare. Le polemiche nelle prossime ore fioccheranno.
Orsato come Ceccarini
Questo è stato sufficiente a Maurizio Pistocchi per sentenziare una volta per tutte il destino del sig. Orsato con un paragone per lui per niente onorevole: “L’errore clamoroso di Orsato che al VAR nega al Brasile un netto calcio di rigore certifica che la sua carriera è finita il giorno di Inter-Juve. Passerà alla storia per questo.Come Piero Ceccarini”.
Che Orsato non si trovi nel momento più brillante della sua carriera è un fatto conclamato. La direzione di gara di Inter Juventus dello scorso aprile è ancora nella memoria di tutti (soprattutto dei tifosi nerazzurri).
Ed allora un arbitro non al suo meglio lo si mette in condizione di ritemprarsi e recuperare le energie nervose perdute dopo le roventi polemiche seguite al suo arbitraggio nel derby d’Italia.
Invece le scelte di politica calcistica lo hanno portato al Var dei mondiali. Era solo questione di capire a chi toccasse. E’ toccato al Brasile. Joao Miranda era in campo quella sera del 28 aprile, i suoi compagni possono chiedere a lui per informazioni. Benvenuti tra le vittime di Orsato, amici brasiliani.
(Pistocchi Orsato)