(TS) Malcom si farà, ma a una sola condizione. Ecco quale

Malcom ancora nei pensieri dell’Inter

Sembrava tutto fatto per Malcom all’Inter. Invece non è così. Per vederlo con la maglia nerazzurra ci vorrà parecchio tempo. Ma la sensazione è che, alla fine, la trattativa andrà in porto. Cosa serve per accelerare la trattativa? Innanzitutto, come riporta Tuttosport in edicola oggi, serve trovare l’accordo con la squadra del calciatore, il Bordeaux.

Inter e francesi, infatti, non hanno ancora trovato l’accordo sulla formula. Sulla valutazione, invece, l’accordo c’è da tempo. Si parla di una cifra intorno ai 40 milioni di euro. Ausilio continua a spingere per un prestito oneroso con diritto di riscatto, mentre i transalpini continuano a chiedere un prestito con obbligo di riscatto o una cessione a titolo definitivo.

Due soluzioni che l’Inter non può prendere in considerazione per le limitazioni alla lista Champions. La società nerazzurra, com’è giusto che sia, vuole utilizzare i calciatori che arriveranno in questa sessione di mercato. E può farlo solo se arrivano in prestito con diritto. L’UEFA infatti considera i prestiti con obbligo al pari di acquisti a titolo definitivo, va da sé che l’Inter spinga quindi per il prestito con diritto. La situazione si potrà sbloccare solo aumentando l’onerosità del prestito a 10/11 milioni, e abbassando la cifra del riscatto intorno ai 29/30. Ma serve anche qualcos’altro.

Servono le cessioni

L’Inter al momento ha un reparto offensivo molto affollato e non si può inserire Malcom senza prima cedere qualcuno. L’indiziato numero uno, scrive Tuttosport, è Antonio Candreva. L’ala italiana però sta continuando a rifiutare tutte le proposte arrivate per lui, perché vuole rimanere all’Inter. Un altro giocatore che potrebbe partire è Yann Karamoh. Il francesino però andrebbe via solo in prestito.

Infine, ci sono altri due giocatori che potrebbero “fare spazio” al brasiliano del Bordeaux. Stiamo parlando di Eder e Pinamonti. Se uno, o entrambi, dovessero uscire, l’assalto a Malcom sarebbe possibile. Bisogna quindi attendere.