(TS) Politano si presenta cosi ai tifosi : «Ronaldo? alla Juventus ci penso io»
Indice dei contenuti
1 Matteo Politano si presenta alla Rinascente di Milano ai suoi nuovi tifosi2 Le sue prime dichiarazioni3 Napoli, un capitolo importante, ma Politano preferisce l’Inter4 Il numero 16 per la sua famiglia5 Mauro Icardi accoglie telefonicamente tutti i nuovi arrivati in casa Inter6 Spalletti il nuovo allenatore di PolitanoMatteo Politano si presenta alla Rinascente di Milano ai suoi nuovi tifosi
Non ha il fascino esotico di Lautaro Martinez o l’impatto mediatico di Nainggolan, ma Matteo Politano potrebbe risultare uno dei giocatori più importanti della prossima stagione dell’Inter.
Non fosse altro per quella duttilità offensiva che potrebbe permettergli di dare il cambio a tutti e quattro i giocatori offensivi del 4-2-3- 1 di Spalletti.
Ad oggi Politano, presentato ieri al settimo piano della Rinascente in piazza Duomo, è il 12° uomo dell’Inter, l’uomo da gettare nella mischia per cambiare le gare, ma non è detto che il ragazzo romano, svezzato in giallorosso da Stramaccioni, non possa ritagliarsi un ruolo più importante anche per tenersi stretto il posto conquistato in nazionale.
Le sue prime dichiarazioni
«Giocare nell’Inter e disputare la Champions potrebbe aiutarmi, ma è sempre il campo che parla e quindi il mio primo obiettivo è fare con questa maglia».
Napoli, un capitolo importante, ma Politano preferisce l’Inter
Politano la scorsa stagione col Sassuolo ha tolto 6 punti all’Inter: all’andata servì l’assist del gol vittoria a Falcinelli; al ritorno contribuì all’1-2 a San Siro con una punizione che a tutti fece pensare che la Champions fosse svanita.
Prima del gol di Vecino a Roma…: «Parecchi tifosi mi hanno rinfacciato quella rete – ha sorriso -, però non voglio promettere niente, non mi pongo degli obiettivi personali».
Il numero 16 per la sua famiglia
Politano, che ha scelto il numero 16 che aveva anche a Sassuolo («il mio numero è il 7, però il 16 è il giorno in cui è nata mia moglie Silvia e mi ha portato fortuna»),
ha dovuto inevitabilmente parlare di quanto accaduto a gennaio col Napoli e della sfida che potrebbe profilarsi con la Juventus di Cristiano Ronaldo:
«C’era l’opportunità di andare al Napoli, ma poi parlando col Sassuolo avevamo concordato che rimanere fosse la cosa migliore.
Restare è stato importante visto il mio rendimento nel girone di ritorno – ha sottolineato Poli tano, autore di 7 reti nelle ultime 10 gare -, sono stati cinque mesi determinati per il salto di qualità e ora sono qui».
Per giocarsi… il secondo posto? «I campionati sono lunghi, la Juve partirà come sempre avvantaggiata, ma ce la giocheremo fino alla fine. Comunque sarebbe importante avere un campione come Cristiano Ronaldo nel campionato italiano».
Mauro Icardi accoglie telefonicamente tutti i nuovi arrivati in casa Inter
L’ex Sassuolo è apparso molto emozionato durante le foto di rito insieme ad Antonello, Ausilio e Gardini.
L’Inter per lui è uno “scudetto”, come dimostrano le tante telefonate fatte durante il viaggio di nozze al suo agente Lippi, compresa la partenza in fretta e furia da Los Angeles per arrivare a Milano e firmare il contratto il 29 giugno scorso:
«Ho raggiunto il mio obiettivo, arrivare in uno dei club più importanti d’Europa.
Sono in prestito, ma starà a me guadagnare la fiducia di tutti per essere riscattato – ha aggiunto Politano -.
Ho giocato spesso a destra, ma con Di Francesco prima e Iachini poi ho svariato molto, sia a sinistra che al centro.
Spalletti il nuovo allenatore di Politano
«Ho parlato 5 minuti con Spalletti, da lunedì valuteremo meglio. Icardi? Mi ha chiamato, è stato un gesto bellissimo che ho apprezzato e non vedo l’ora di incontrarlo lunedì.
San Siro? So che non sarà come giocare al Mapei Stadium, ma non vedo l’ora di iniziare e segnare nel mio nuovo stadio».