I ragazzi stanno giocando la partita della vita: vincere è l’unica cosa che conta

Si sta giocando la partita più importante, conta solo vincere per poterla raccontare a tutti in futuro

Vale più di una finale, vale più di un titolo mondiale: è la partita che stanno giocando 12 ragazzi e il loro allenatore in Thailandia. Intrappolati dal 23 giugno scorso in grotta, a causa delle inondazioni che hanno colpito il territorio, oggi sono iniziate le operazioni di recupero.

Una corsa contro il tempo, un’operazione di salvataggio delicata e pericolosa. Nella giornata odierna sono stati recuperati quattro ragazzi. In un primo momento sembravano sei, poi il governo thailandese ha confermato che, al momento, sono quattro i giovani calciatori portati in salvo.

Dopo questo primo salvataggio, i soccorsi sono stati bloccati. Una scelta obbligata per poter ricaricare le bombole con l’ossigeno, necessarie per compiere il tragitto sott’acqua e per far riposare i sommozzatori, chiamati ad un lavoro intenso e pericoloso.

Le operazioni di soccorso riprenderanno tra alcune ore, verso le 03.00 ora italiana. Ne mancano ancora otto all’appello finale, domani è il giorno decisivo per recuperare tutti. Intanto, la pioggia è tornata a cadere nella zona dove si sta compiendo questo salvataggio che tiene tutto il mondo col fiato sospeso.

Purtroppo, c’è anche una notizia di cronaca nera. L’ex Seal thailandese Saman Kunan, impegnato nelle operazioni per il salvataggio dei ragazzi intrappolati nella grotta, è morto per asfissia. Il sub non ce l’ha fatta. Un eroe caduto in campo, che non verrà dimenticato. La partita va avanti, la vittoria è l’unico obiettivo per questi ragazzi e il loro allenatore: tutto il mondo tifa per loro.