Inter: La straordinaria trovata della Gazzetta dello Sport esalta i nerazzurri

Inter: E’ l’Inter dei supereroi

(Inter Gazzetta) La Gazzetta dello Sport si sofferma sul rientro al lavoro della banda di Spalletti. Domani ad Appiano primo giorno di ritrovo e di lavoro per preparare la stagione del rientro in Champions e per la presentazione dei nuovi arrivi al gruppo. Per celebrare l’evento, il quotidiano milanese ha avuto una trovata originale e simpatica, quella di paragonare ciascun giocatore della rosa nerazzurra con un supereroe dei fumetti. Quello che per caratteristiche tecniche o umane rappresenti meglio il giocatore. Ecco dunque la rassegna fatta dalla Gazzetta, che inizia con Handanovic.

Il quarto portiere nerazzurro più presente di sempre dopo Zenga, Bordon e Julio Cesar è l’uomo dell’esperienza. Da queste parti l’Uomo Ragno resta sempre Walter, ma Samir è Samir: come Peter Parker è “normale”, ma lo sloveno ha la capacità di calamitare palloni come se fosse Spider Man. L’anno scorso ha parato il 75% dei tiri indirizzati nella sua porta (secondo solo ad Alisson e Buffon) e in 17 partite non ha preso gol. Una certezza. Anche a quasi 34 anni”.

Il muro della difesa

“Davanti a lui c’è Milan Skriniar, il simbolo della potenza. Il difensore tutto muscoli arriva da una prima stagione nerazzurra super. Spazza via l’area come Hulk e ha le batterie che non si scaricano mai. Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre (2004/2005), è il primo giocatore di movimento dell’Inter ad aver fatto tutti i minuti di campionato (3.420).”

Un altro muro è il nuovo arrivato Stefan De Vrij: lui è l’uomo dell’affidabilità e paragonarlo alla Cosa dei Fantastici 4 non è un’eresia. Dicono che sia un po’ meno forte di Hulk, ma è invulnerabile e quella pietra arancione (come la maglia dell’Olanda…) che lo ricopre è una corazza: De Vrij, accanto a Skriniar, è una certezza indistruttibile per Spalletti.

Asamoah e il Ninja Leonardo

“Black Panther, il primo supereroe nero africano, è Kwadwo Asamoah: lui è l’uomo della duttilità, che ha iniziato a centrocampo e si è imposto da terzino sinistro. Come T’challa, sovrano e protettore del Regno di Wakanda, l’ex Juve è intelligente, sa difendere, sa attaccare: una pantera nera che può garantire corsa e forza, ciò che vuole Spalletti.

I superpoteri servono anche a centrocampo. Li ha Politano, li ha Nainggolan. L’esterno ex Sassuolo è l’uomo del cambio di passo, l’uomo della corsa. Come Flash, con le sue gambe veloci avrà il compito di infilarsi nelle difese avversarie.

E Nainggolan? Beh, per lui è facile. Come ha detto Spalletti: “Ha il carattere per andarsi a battere contro qualsiasi avversario. D’altronde è un ninja, non è un samurai. Per cui si batte con tutti su tutti i campi”. Radja come le Tartarughe Ninja? Certo, qui non siamo nel campo dei supereroi classici, ma lui potrebbe essere Leonardo, la più coraggiosa delle quattro. Il leader che l’Inter cercava.”
Fonte Gazzetta.it

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Giacomo Beretta