L’Inter domani si radunerà per il primo allenamento della nuova stagione agli ordini del tecnico Luciano Spalletti.
Anche il capitano Icardi, appena tornato dalle sue vacanze con la famiglia, raggiungerà i suoi compagni.
Il capitano si è impegnato ad accogliere i nuovi arrivati, mettendosi a disposizione dei compagni per qualsiasi necessità dimostrandosi leader dello spogliatoio.
La scorsa stagione si è chiusa con la qualificazione alla Champions League, grazie al raggiungimento del quarto posto con la vittoria in casa della Lazio all’ultima giornata.
Questa vittoria ha riportato l’Inter ai livelli a cui è sempre stata abituata, restituendo blasone e appeal.
La speranza della società e della tifoseria è che ora la squadra nerazzurra possa tornare in maniera continuativa ai vertici del campionato italiano e militare in maniera stabile nell’Europa che conta.
Questo però non passa solamente attraverso la costruzione di una squadra forte, fatta di tecnica e di quella qualità la cui carenza è stata tanto lamentata da Spalletti durante la sua prima stagione all’Inter.
Non solo grandi giocatori ed un grande tecnico quindi, ma serve anche una forte mentalità societaria.
E l’avvio di questa stagione sembra per ora deporre in favore di un positivo cambiamento in questo senso.
Gli indizi da cui si può dedurre ciò sono fondamentalmente due.
Il primo è che l’Inter si radunerà per il classico ritiro estivo, solitamente messo da parte in favore di una tournèe internazionale. Quest’ultima ha sicuramente il pregio di garantire visibilità e entrate in termini di pubblicità e merchandising.
Tuttavia a risentirne è la preparazione della squadra.
Quest’anno invece come detto si è deciso di tornare alle “fatiche” della preparazione classica.
Il secondo elemento che fa ben sperare nell’ottica di un rafforzamento societario sta nel fatto che Spalletti avrà già da domani a disposizione la nuova rosa quasi al completo.
Eccezion fatta per i giocatori impegnati con il mondiale infatti, il tecnico nerazzurro potrà iniziare a lavorare con la rosa intera.
Spalletti avrà a disposizione anche i 5 nuovi arrivati.
Vero che il mercato è tutt’altro che concluso, visto che mancano almeno altri 3 innesti, ma il fatto di poter già lavorare con 5 nuovi giocatori è un elemento importante.
Ogni allenatore infatti spera di poter avere a disposizione già dal ritiro i nuovi arrivi, cosi’ da potergli far assimilare gli schemi e farli integrare co la squadra.
Spalletti avrà, come detto, questa possibilità grazie al lavoro fatto da Ausilio.
Gli indizi per sperare in un passo avanti verso la costruzione di una mentalità vincente sembrano esserci. Si iniziano quindi a muovere i primi passi verso la costruzione di una società forte, e magari, vincente.