(GdS) Inter, oggi si riparte: quante differenze rispetto allo scorso anno…
Inter, si riparte
L’Inter è pronta. Oggi, infatti, inizierà la stagione nerazzurra con il ritiro ad Appiano Gentile. Tutti presenti, eccetto i calciatori che hanno disputato i mondiali (Miranda, Vecino, Perisic, Brozovic, ecc…). Alla luce della campagna acquisti messa in atto da Ausilio e i suoi uomini mercato, subito salta all’occhio una differenza clamorosa rispetto alla passata stagione.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, infatti, l’anno scorso ad accogliere Spalletti nei suoi primi giorni interisti c’era solo Padelli. Oggi invece ci saranno Asamoah, De Vrij, Politano, Lautaro Martinez e Nainggolan. Una bella differenza, per la gioia del tecnico di Certaldo, che potrà lavorare con giocatori pronti da subito.
Cosa c’è da insegnare a gente come De Vrij e Asamoah, o Nainggolan o Politano sulla Serie A? Sono giocatori esperti, cresciuti nel nostro calcio ed in grado di essere subito pronti per scendere in campo. Certo, il modo di giocare di Spalletti non può essere lo stesso dei loro ex allenatori, ma già conoscere il calcio italiano alla perfezione è un grande vantaggio rispetto a chi arriva dall’estero.
L’anno scrorso si partì “male”
L’Inter, all’inizio della passata stagione, era convinta di poter operare in ben altro modo sul mercato. E di ciò era convinto anche Luciano Spalletti, che si aspettava fuochi e fiamme da Sabatini e Ausilio. Nessuno dei grandi nomi “annunciati” dalla stampa arrivò, e il tecnico nerazzurro a fine mercato lo fece notare, giustamente.
Quest’anno invece non ci sono stati proclami poi seguiti dal niente. Anzi, “solo” silenzio e lavoro. Sono già arrivati cinque acquisti di assoluto valore, ma ne mancano ancora 2/3 per ritenere la rosa nerazzurra completa, ovviamente al netto delle cessioni. Il mercato è appena cominciato, quindi ci sarà tempo e spazio per arrivare al terzino destro, al mediano con i piedi buoni e all’esterno offensivo destro.