Tra le sorprese che questo ritiro dell’Inter ha da offrire c’è sicuramente la presenza del giovane bomber della Primavera Facundo Colidio. Il giovane argentino, portato in nerazzurro da Sabatini la scorsa estate, non ha esattamente incantato nella sua prima stagione italiana. Per questo, il ritiro con i grandi, potrebbe essere una straordinaria opportunità di crescita per lui.
Agli ordini di mister Vecchi ha realizzato 9 gol. Eppure all’inizio sembrava che la sua annata potesse essere diversa. Come ricorda Tuttosport in edicola oggi, Facundo segna all’esordio, a novembre contro il Verona. Poi più nulla fino a gennaio, quando segna una doppietta in Supercoppa contro la Roma. L’ultimo gol lo ha segnato nella finale scudetto contro la Fiorentina.
Insomma, segna poco, ma quando segna fa gol decisivi. Il ritiro lo porterà vicinissimo a uno dei suoi idoli: Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro gli farà da chioccia e gli insegnerà a segnare sempre, non solo quando conta (dettaglio che effettivamente non guasta). Per vedere se questo ritiro potrà avere degli effetti benefici, bisognerà aspettare la prossima stagione. Quel che è certo è che i preziosi consigli di Maurito saranno decisivi per la sua crescita.
A portare una ventata di freschezza all’Inter dei grandi ci penserà, oltre a Colidio, anche Xian Emmers. La presenza del centrocampista, uno dei talenti più cristallini della Primavera nerazzurra, è stata una precisa richiesta di mister Spalletti. Il tecnico nerazzurro vuole vederlo all’opera da vicino, per questo ha congelato, almeno per il momento, la sua partenza. Su Emmers, infatti, c’era mezza Serie A, e non solo.
Oltre ai due già citati, ci saranno altri quattro giovani provenienti dalle giovanili nerazzurre. Si tratta del portierino Dekic, del centrale irlandese Nolan, del terzino Zappa e del centrocampista sloveno Roric. Tutti daranno una mano ai grandi e, soprattutto, sfrutteranno questa esperienza per crescere ancora.