Sono giorni di presentazioni in casa Inter. Dopo quelle di Nainggolan e Politano, ieri è stato il turno di un altro nuovo acquisto: Kwadwo Asamoah. Il ghanese, arrivato dalla Juventus a parametro zero, ha subito fatto capire che non rimpiange la scelta di aver lasciato i bianconeri, perché adesso è felice di vestire il nerazzurro.
Ecco le sue parole, riportate dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi: «Mi sento già come a casa, sono contento di lavorare con questo gruppo. I sei scudetti con la Juve? Mi porto dietro la mentalità vincente, ma quello che ho vinto è il passato. Sono qui per lavorare, per studiare, per dare il meglio. Mi hanno convinto il progetto della nuova squadra, le parole del d.s. Ausilio ed i Spalletti. Io ho scelto l’Inter e l’Inter ha scelto me».
Insomma, pochi dubbi. Il nerazzurro era nel suo futuro, il suo piano divino prevedeva questo, come ha confermato lo stesso calciatore su Insagram: «Eccitato dalla nuova avventura. La ragione di tutto è Dio».
Ad Asamoah è stato chiesto anche dove preferirebbe giocare, considerando la sua straordinaria duttilità. Ecco la sua risposta: «All’Udinese ho giocato anche da centrocampista, alla Juventus sono stato schierato più sulla fascia: qui vediamo che cosa deciderà il mister, io sono pronto a dare tutto ciò che ho, a sinistra o a centrocampo». Poi una lunga riflessione sul suo passato bianconero: «Inter e Juventus sono rivali da sempre, però non mi dà fastidio arrivare dai bianconeri. Giocare contro Ronaldo? Non ho pensato alla mia ex squadra né a Ronaldo, penso solo all’Inter. In Serie
A non c’è solo una squadra, non c’è solo un giocatore». E ancora: «Ero in scadenza di contratto ma alla Juve c’era la possibilità di rimanere, però ho deciso di venire all’Inter. È stato difficile lasciareTorino e anche la mia famiglia ha condiviso la scelta: sono contento di questa nuova esperienza. Qui c’è voglia di fare cose importanti, di migliorare ancora».
Poi ha raccontato un curioso retroscena sul suo primo giorno ad Appiano: «Prima del primo allenamento noi acquisti ci siamo presentati, è stata una cosa bella e ora nonsiamo più nuovi giocatori. Infine, garanzie sulla sua tenuta fisica: «L’anno scorso anche se non ho giocato sempre mi sono allenato tutti i giorni e non ho mai avuto problemi, fisicamente sto davvero bene».