Ieri è stata una giornata convulsa in casa Inter, con tutte le attenzioni rivolte alla cessione di Eder allo Jiangsu, altra società della galassia Suning. L’affare, come racconta la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, è ben indirizzato, ma il calciatore deve sciogliere le ultime riserve sul suo futuro. Una decisione andrà presa entro e non oltre le 18 di oggi, quando chiuderà il mercato cinese.
L’offerta che il club cinese ha fatto pervenire al calciatore è di quelle che non si possono rifiutare. Qualora Eder dovesse accettare, infatti, andrebbe a percepire 13 milioni di euro netti in due anni. Roba che in Italia, e in Europa, può solo sognare.
Vedremo però se l’argomento economico sarà sufficiente per spingere il calciatore a lasciare Milano. Una cosa però è certa, il tempo stringe e deve arrivare una risposta al più presto. La sua cessione sarebbe importantissima per l’Inter che, con il ricavato di essa, andrebbe poi a prendere il tanto agognato terzino destro.
Eder è arrivato all’Inter nel gennaio del 2016, dopo una straordinaria prima parte di stagione alla Sampdoria. Fu voluto fortemente da Roberto Mancini, che lo preferì a Diego Perotti. Nei suoi due anni e mezzo in nerazzurro, l’italo brasiliano ha collezionato 86 presenze, tra campionato e coppe, segnando solo 14 gol.
La sua stagione più prolifica è stata la 2016/17, stagione in cui è riuscito a mettere a segno ben 10 gol dei suoi 14 totali. Nell’ultimo campionato, agli ordini di mister Spalletti, è riuscito a segnare soltanto 3 reti, dalle quali sono scaturiti soltanto 5 punti, frutto di due pareggi (Torino e Crotone) e una vittoria (Bologna, gol decisivo segnato da Karamoh, ndr).