(GdS) Inter, Lautaro si presenta: “Mi manda Milito, lascerò il segno”

Inter, Lautaro si presenta

Continuano le presentazioni in casa Inter. Ieri infatti è andata in scena l’ultima, al momento, presentazione di questa settimana. L’onore della chiusura è spettata a Lautaro Martinez, attaccante argentino arrivato dal Racing per 22 milioni di euro più 3 di bonus. “El Toro” ha toccato diversi aspetti nel corso della sua conferenza stampa.

Ecco le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport: «È vero, ho detto no a grandi club, il Racing era stato contattato da altre squadre ancor prima dell’Inter. Ma appena mi si è presentata davanti questa occasione, non ho avuto alcuna perplessità». Lo manda Diego Milito: «Diego mi ha detto tutto dell’Inter, so che qui havinto tutto. Ora tocca a me fare altrettanto, sarò io a dover lasciare il segno».

Inevitabile parlare della scelta di una maglia pesante come quella con un numero mai banale quando si parla di calcio, la 10: «Non mi peserà, l’avevo al Racing, ne ho chiesto la disponibilità, e dunque la scelta è stata più che naturale». La sana incoscienza dei 20 anni.

Icardi l’ha preso sotto la sua ala protettrice

Lautaro, all’Inter, troverà un altro grande attaccante argentino: Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro, sin dal primo giorno in cui il nuovo acquisto nerazzurro è arrivato in Italia, l’ha preso sotto la sua ala protettrice. Come conferma lui stesso: «Con Mauro parlo moltissimo. Voglio ringraziarlo, addirittura prima che venissi qui mi ha chiamato per aiutarmi, abbiamo un contatto stretto. Ora sta a me. Voglio guadagnarmi presto un posto da titolare nell’Inter. Giocare la Champions è un sogno».

Nel corso della sua presentazione poi, il talento argentino ha confessato di aver scelto la società nerazzurra per il progetto che gli ha presentato. Infine, un pensiero sul suo idolo: «Da ragazzino mi sono sempre ispirato a Radamel Falcao, mi piacevano i suoi movimenti». Un argentino con un idolo colombiano, senz’altro singolare, ma c’è una motivazione, oltre all’innata classe del bomber di Santa Marta: quando Lautaro era un ragazzino, Radamel giocava in Argentina con la maglia del River Plate.