Giornata molto importante quella di giovedi per il Milan, che come accaduto per l’Inter sta facendo i conti con i problemi derivanti dal FFP.
La penalizzazione inflitta ai rossoneri è sicuramente più grave di quella che ha caratterizzato i nerazzurri, visto che si è arrivati addirittura all’esclusione dall’Europa League.
Di fronte al Tas di Losanna i legali del Milan sperano quindi di capovolgere il precedente verdetto e di riuscire a riottenere l’accesso alla competizione Europa, frutta del sesto posto maturato dell’ultima stagione.
Il club sta facendo inoltre i conti con una difficile situazione societaria, visto che la proprietà della società è passata al fondo Elliot dopo l’insolvenza di mister Li.
Non un momento roseo per i “cugini” quindi, che intanto giovedì dovranno fare i conti con il Tribunale arbitrale.
E come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la difesa del Milan si fonda su 4 punti, uno dei quali si concretizza sostanzialmente in un attacco all’Inter.
I rossoneri lamentano infatti una disparità di trattamento tra i club.
“Il Milan non ha mai nascosto il proprio debito da 120 milioni, come di dominio pubblico sono le notizie riguardo i bilanci di Psg, City e Inter.
Nel caso dei nerazzurri, il saldo negativo è addirittura peggiore rispetto a quello del Milan. Nessuno del club citati, però, è stato escluso dall’Europa.
Per queste e altre ragioni filtra “moderato ottimismo”.