Spalletti in conferenza delinea la sua Inter, con qualche importante indicazione

Spalletti ha inaugurato la stagione nerazzurra rispondendo ai giornalisti alla sua prima conferenza stampa. Il tecnico aveva fatto una precisa sintesi a fine campionato di ciò che era accaduto. L’obiettivo Champions è stato sempre vivo, fino all’ultimo momento grazie a un incredibile lavoro tecnico, tattico, fisico e mentale.

Nessuno dei tifosi probabilmente sperava che si potesse arrivare all’ultima giornata in quelle condizioni. Troppi anni di buio, in cui un po’ si sarebbe persa l’abitudine a combattere e a sperare. Invece c’è stato un cambiamento. Un’incredibile inversione di tendenza.

Dopo Dicembre, lentamente, la squadra ha continuato a esserci. Ha lavorato duramente per poter aumentare giorno dopo giorno, il proprio livello con una forza e una psicologia trasmessa reciprocamente tra giocatori, area tecnica, tifo e dirigenza.

È stata la crescita dell’intero movimento Inter che non potrà sottrarsi ancora per molto alla lotta al vertice. È innegabile lo sforzo della proprietà tramite la continua ricerca di sponsorizzazioni per aumentare il fatturato e diventare più appetibile per molti giocatori.

Lo stesso Spalletti ha ammesso che l’appeal di oggi potrebbe essere un catalizzatore di interessi. Un qualcosa che fa capire come il semplice nome di una squadra, non basti più ad essere convincente.

L’Inter è l’Inter, ma dimostrandolo giorno dopo giorno con lavoro, idee e stabilità. Se la rosa verrà rinforzata in ogni ruolo, sarà grazie a questa concretezza recuperata e ispirata ai più importanti modelli societari d’Europa.

La strada è ancora lunga e non è giusto pretendere ancora il passo più lungo della gamba, ma la crescita sarà sempre costante tanto da far ben sperare tutti. Mancano ancora pochi tasselli prima di avere un gruppo tecnicamente ancor più valido e all’altezza. Poi come sempre il campo, esprimerà il verdetto.