Inter, l’attaccante riuscirà a scalare posizioni nelle gerarchie spallettiane?

Lautaro: possibile titolare o semplice riserva?

L’Inter si aggiudica il primo test amichevole della stagione contro il Lugano. La formazione nerazzurra vince 3-0, rischiando poco e creando diverse palle gol. Da segnalare l’esordio positivo di Politano, esterno d’attacco ex Sassuolo, e di Lautaro Martinez. L’attaccante ex Racing ha sbloccato il match grazie ad una rete di rapina. Il numero 10 dell’Inter, oltre al gol, ha messo in difficoltà la retroguardi avversaria anche in altre tre occasioni. Spalletti lo ha osservato, apprezzandone molto i movimenti spalle alla porta e il suo lavoro al servizio della squadra. L’allenatore di Certaldo può essere soddisfatto della prova del bomber classe 1997, ma i margini di miglioramento sono ancora molto ampi.

Spalletti, grazie al lavoro di Ausilio, ha ottenuto, ha aggregato diversi nuovi giocatori alla sua rosa. Martinez, in particolare, potrà essere di aiuto come riserva di Icardi. Il capitano dell’Inter, nella passata stagione, ha saltato 5 gare, ma solo per via di un infortunio. Il collega argentino potrà essere utile sia a gara in corso sia dal primo minuto in caso di indisponibilità dello stesso Icardi. I tifosi nerazzurris ono molto curiosi di vederlo all’opera con la maglia della società di Corso Vittorio Emanuele, una maglia che pesa e che deve essere rispettata.

Da prima o da seconda punta?

Lautaro Martinez può agire in attacco sia da prima sia da seconda punta. La duttilità dell’argentino sarà un’arma a favore dell’Inter, ma anche dello stesso giocatore. L’età, la forza, le velocità e la tecnica sono dalla sua parte.

Spalletti, inoltre, sa gestire e lavorare al meglio con i suoi attaccanti. La presenza e le lezioni del manager ex Roma potranno solo aiutarlo a crescere e a migliorare dal punto di vista fisico e tecnico. Le prossime amichevoli saranno di aiuto al giocatore per mettere minuti nelle gambe.

La presenza di un’icona come Mauro Icardi, in campo e fuori, consentirà allo stesso Lautaro di ambientarsi con tranquillità. La Serie A è un campionato tosto, difficile e il gap con la lega argentina è molto ampio.