L’Inter vince la sua prima amichevole estiva, dando già diversi segnali alla sua tifoseria e al suo allenatore Luciano Spalletti. Il manager di Certaldo ha messo in campo anche tutti i nuovi acquisti. Nainggolan ha dimostrato solidità, cattiveria evoglia di fare; Politano ha sorpreso con qualche giocata di fino e un assist; Asamoah non ha sbagliato praticamente nulla in 45′ minuti di gioco. Oltre ai nuovi, però, c’è stato anche un altro interprete che ha saputo mettersi in mostra, segnando anche una doppietta. Si tratta di Karamoh, giovane attaccante francese arrivato dal Caen un anno fa per circa 5,5 milioni di euro.
Il francesino, entrato nella ripresa, ha giocato come esterno alto a sinistra in modo tale da sfruttare al meglio la sua velocità e il suo dribbling. Spalletti, dopo un anno passato quasi solo ed esclusivamente in panchina, lo sta allenando con intensità e decisione. Il ragazzo, con il passare dei giorni e degli allenamenti, sta migliorando a vista d’occhio, soprattutto, sottoporta. Nella passata stagione, la prima in Serie A, Karamoh ha segnato solo un gol (decisivo in casa contro il Bologna), sbagliandone molti altri. Spalletti sta lavorando su questo aspetto con l’obiettivo di ridurre al minimo gli errori. Nell’arco di una gara, ogni occasione da gol conta e va sfruttata al meglio.
Karamoh, anche nella prossima stagione, dovrà lottare per un posto da titolare. Perisic, infatti, è uno dei pochi imprescindibili per Spalletti. Il croato, che oggi (domenica 15 luglio) sarà in campo con la sua Nazionale per la finale di Coppa del Mondo con la Francia, è un esterno fisico e tecnico, un giocatore di potenza e precisione, un interprete di prima fascia.
L’allenatore di Certaldo vede nel numero 44 nerazzurro una delle certezze della rosa. Sta di fatto, però, che Karamoh si giocherà le sue carte nel caso in cui l’ex Borussia Dortmund non giochi al meglio o non soddisfi le richieste del suo allenatore. L’ex Wolfsburg dovrà dimostrare maggiore conitnuità nel corso della prossima stagione per evitare lacune, mancanze che hanno rallentato la corsa Champions dell’armata interista.
Il mercato, infine, potrebbe regalare un ulteriore pedina a Spalletti sempre per le corsie esterne. Politano ha doti importanti, ma, con tre competizioni, sarà difficile utilizzarlo sempre. Per questo motivo, la pista Malcom non è ancora tramontata. I paletti del FFP, però, costringono la Beneamata ad intervenire solo con la formula del prestito con diritto di riscatto.