(Calciomercato Napoli) Ormai ci siamo: la Serie A è pronta ad abbracciare ?Cristiano Ronaldo. La stella portoghese è sbarcata in Italia, e promette di restituire lustro a tutto il movimento calcistico nostrano.
Lunedì 16 luglio sarà il Ronaldo day. Il 5 volte pallone d’oro sarà presentato alla stampa e ai tifosi nella sala più prestigiosa dello Stadium.
E da lì, secondo molti osservatori, inizierà un’altra storia per il calcio italiano. Torneranno i riflettori di tutto il mondo, l’interesse per la serie A risulterà amplificato in tutto il mondo laddove si parli di calcio, con tutti i benefici che ciò comporta.
C’è un solo personaggio che non sembra d’accordo con questa ricostruzione, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ne dà notizia il Corriere dello Sport di oggi che ricostruisce una indiscrezione davvero clamorosa che riportiamo fedelmente.
“…Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, nei giorni scorsi, è arrivato a sostenere che “Le crescite non si fanno con i nomi che fanno risonanza“. Sarà forse per questo che, in primavera, il regista pare abbia bloccato le trattative per il passaggio di Ronaldo a Napoli?”
“A svelare il clamoroso retroscena è il Corriere dello Sport che parla di contatti avviati la scorsa primavera tra Mendes (storico procuratore di Ronaldo)e il presidente azzurro. CR7 aveva già “rotto” con Florentino Perez, ed era intenzionato a cambiare aria: ecco che per il Napoli si palesa l’occasione della vita. Mendes compone proprio il numero di De Laurentiis, e offre al patron azzurro proprio il portoghese.”
“Aurelio ci pensa, è ovviamente tentato da quello che, senza dubbio, è uno dei migliori giocatori di sempre. Una volta appresi i costi dell’operazione, però, tutto si raffredda: 350 milioni di euro complessivi, tanto è il sacrificio che deve sostenere chi voglia assicurarsi Ronaldo, una cifra che supera addirittura l’intero fatturato partenopeo.”
“De Laurentiis non demorde, e prova ad inserire una serie di escamotage per ammortizzare i costi, ma Mendes non vuole “impelagarsi” in una trattativa troppo intricata e decide di interrompere tutto: la trattativa, se tale può definirsi, resta solo ad una fase interlocutoria. Il Napoli ha deciso di seguire un’altra filosofia (nomi meno altisonanti, ma comunque funzionali al progetto), e adesso si prepara ad affrontare CR7 da avversario.”
Fonte Corriere dello Sport