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Mondiale in Russia 2018, una miniera d’oro per i nerazzurri

Il Mondiale è una miniera d’oro per l’Inter: emette sentenze, fa brillare il valore dei giocatori sulla strada della coppa, magari sconvolge gli scenari.

Al punto da azzardare un cambiamento delle strategie in corso d’opera, perché adesso Ivan Perisic è di nuovo nel mirino del Manchester United.

Oggi c’è la finalissima a Mosca, tra Francia e Croazia, nel frattempo Mourinho ha incoronato a modo suo il giocatore dell’Inter che sta facendo scintille. «E’ un esterno fuori dal comune», le parole dell’allenatore che lasciano supporre un nuovo assalto a Perisic.

Da qui a sgretolare una delle certezze estive nel mercato interista passano almeno settanta milioni di euro. Ovvero una cifra di molto superiore a quella – 47 milioni – che il Manchester ha messo sul piatto un anno fa per il croato: proposta rispedita la mittente, in quel caso, perché Spalletti era irremovibile.

L’inter vende Perisic solo con grandi offerte

Perisic ha rinnovato il contratto con l’Inter lo scorso settembre, fino al 2022, ma in Inghilterra parlano di trattativa a buon punto.

Con gli agenti dell’esterno, Ramadani e Zahavi, già al lavoro sottotraccia per definire il colpo con un anno di ritardo. Piero Ausilio non lo prende come un allarme, ma se arrivasse una maga-offerta la esaminerebbe.

Unica condizione per avviare una trattativa. Ha imparato a gestire le tentazioni, l’Inter, come nel caso di Skriniar che lo stesso United aveva messo nel mirino presentandosi con 65 milioni. La Croazia, in questo Mondiale preso per il verso giusto, sta sdoganando assegni facili.

Perisic o Skriniar via solo per grandi cifre

Così il Manchester – che ha la carta Darmian, profilo interessante per i nerazzurri – spera che stavolta Ausilio si convinca su Perisic. Che è il secondo giocatore più pagato all’Inter – 4,6 milioni di stipendio all’anno – dopo Icardi: a proposito, la clausola del capitano (110 milioni verso l’estero) scade oggi.

Contestualmente si potrebbe pensare al rinnovo di Maurito. Clausola che Perisic non ha – questo fa gioco ai nerazzurri – diversamente dal “gemello” Brozovic.

La trattativa di Perisic potrebbe sbloccare Di Maria

La voce rimbalzata dall’Argentina è stata subito smentita dalla società nerazzurra ma va registrata: Di Maria all’Inter se Perisic dovesse partire. L’esterno del Psg era già stato seguito, salvo fermarsi di fronte a un ingaggio esorbitante di nove milioni all’anno. A Milano restano convinti di tenere Perisic, quindi al momento non si cercherebbero alternative. Joao Mario può andare al Wolverhampton.