(Calciomercato Inter) Dopo la finale di Mosca, persa contro la Francia, Ivan Perisic ha parlato al quotidiano La Stampa.
«Abbiamo fatto veramente bene, peccato per oggi. Comunque abbiamo dato tutto e solo i dettagli hanno fatto la differenza. I primi due gol li abbiamo regalati a mio parere, il primo non era fallo, il secondo ho toccato con la mano, ma vabbé…
Nei primi minuti si è vista solo la Croazia, poi nel secondo tempo è normale quando perdi 2-1 o 3-1 di provarle tutte e lasciare tanti buchi dietro e così abbiamo preso il quarto gol. Abbiamo fatto un gran torneo, abbiamo avuto tante occasioni anche oggi e giocato meglio di loro, però questo non conta: peccato.
È il miglior risultato della Croazia, vent’anni dopo quello che era successo in Francia. Siamo felici e orgogliosi, i tifosi ci aspettano domani e vogliamo vedere tanta gente».
«Sempre bello fare gol, ma serve la vittoria. Come ho detto, le abbiamo provate tutte, ma la Francia ha meritato e ha vinto: la vita continua. Il paragone di Luciano Spalletti con Cristiano Ronaldo? Finora ha contato solo la Croazia, dopo un paio di settimane di riposo penserò all’Inter.
Faccio un in bocca al lupo ai ragazzi, che ho visto che hanno cominciato e speriamo di fare una bella stagione. Più difficile da marcare dopo la finale? Sì, lo spero. Ma, come è successo qui, servirà la squadra e servono tanti giocatori perché quest’anno giocheremo anche la Champions League».
Per quanto valore si possa dare alle parole di un giocatore appena uscito da una finale mondiale, con l’adrenalina ancora a mille, non si può fare a meno di sottolineare quel “giocheremo” da cui traspare la sicurezza di Ivan di far parte dell’Inter nella prossima stagione.
Ogni discorso relativo ad una sua cessione fa stasera potrebbe dunque risultare un mero esercizio dialettico.
Fonte: La Stampa