(Napoli De Laurentiis) AreaNapoli.it è una delle testate campane più vicine al mondo della società di Aurelio De Laurentiis. Per questo merita estrema attenzione la notizia riportata in serata.
“Il giornalista e conduttore di Area di Rigore, su Paradise Tv Paolo Esposito, ha pubblicato un messaggio sul suo profilo ufficiale Facebook: “E’ mai possibile che nessun grande imprenditore, anche straniero, anche vero sceicco, voglia investire comprando il Napoli e portandolo ai livelli economici di Psg, Chelsea, del City, del Manchester United, ecc.?
Anche perche’ io so per certo, che se arrivasse un’offerta vera, importante, intorno ai 400/450 milioni di euro, Aurelio De Laurentiis, lo cederebbe volentieri, visto che ha circa 70 anni e non gli dispiacerebbe riposarsi e fare altre cose, pur avendo fatto benissimo anche nel calcio!
I tifosi partenopei meritano di vincere sia in Italia che all’estero, come in realta grave; gia hanno fatto in passato e sono stufi dei soli piazzamenti. Questa è la realtà odierna. Quindi, chi volesse comprare il Napoli col prezzo giusto, non ha che da bussare la porta di Castelvolturno e gli sarà aperta! Fidatevi”.
La notizia potrebbe essere la logica prosecuzione delle parole di ieri con cui il Presidente azzurro ha dovuto giustificare il mancato assalto a Cristiano Ronaldo una volta che il suo procuratore Mendes lo avrebbe offerto al Napoli in via prioritaria.
Non deve essere piacevole per un Presidente funambolico come lui dover riconoscere l’impossibilità di intavolare una trattativa per il giocatore più forte del mondo. E per di più, dopo poche settimane, vederlo arrivare nella società rivale per eccellenza.
Una presa di coscienza, una delusione, la stanchezza per risultati inseguiti ma mai raggiunti. Un mix di tutti questi stati d’animo che, sommati alla delusione per lo scudetto sfuggito in extremis pochi mesi fa, potrebbe suggerire al produttore di vendere. A patto ovviamente di portare a casa un compenso più che congruo, come da migliore tradizione di casa De Laurentiis.
(Fonte Area Napoli.it)