(TS) L’Inter riabbraccia uno degli eroi del Triplete. I dettagli
Inter, Chivu è di nuovo nerazzurro
Sono passati ormai otto anni da quel 22 maggio 2010, data in cui l’Inter saliva sul tetto d’Europa e poneva fine a un’agonia durata 45 anni. Gli eroi di quella squadra leggendaria sono impressi nella memoria di ogni tifoso nerazzurro. Qualcuno addirittura viene ancora seguito ancora, attraverso i social, anche se non più in attività.
Tra questi c’è il terzino sinistro di quella meravigliosa squadra. Stiamo parlando di Cristian Chivu, diventato nel frattempo allenatore. Proprio in questa veste tornerà a far parte della famiglia interista, in qualità di tecnico dell’under 14. Lo ha annunciato il responsabile del settore nerazzurro Roberto Samaden, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della Primavera interista, Armando Madonna.
Notizia ripresa questa mattina da Tuttosport. Ecco le parole di Samaden su Cristian Chivu: «Lui può essere un esempio per i ragazzi, ha rappresentato al meglio i nostri colori con la maglia della Prima Squadra, continua a farlo con Inter Forever e adesso inzierà anche un nuovo percorso. Sono sicuro che darà un grandissimo contributo e potrà diventare un grande allenatore».
La storia di Chivu in nerazzurro
Cristian Chivu arriva a Milano nell’estate del 2007 dalla Roma, dopo una lunghissima trattativa di mercato. Si inserisce da subito nell’ambiente nerazzurro e milanese e dà, sin dalle prime battute, il suo apporto alla squadra. Infatti, già alla sua prima stagione, vince il campionato. Sarà una parentesi ricca di vittorie quella del rumeno in nerazzurro.
Il culmine, ovviamente, arriverà nella stagione 2009/10, quella del leggendario Triplete. Proprio in quella stagione però, Chivu ha vissuto una delle sue esperienze più drammatiche. E’ il 6 gennaio, siamo a Verona, si gioca Chievo Inter: Cristian salta in cielo e sbatte violentemente la testa a quella del clivense Pellissier. Perdita dei sensi e poi la diagnosi: frattura del cranio. Si teme per la sua vita. Fortunatamente l’operazione va bene e si salva. Tornerà in campo il 27 marzo, giusto in tempo per godersi la vittoria di campionato, coppa Italia e Champions League.