L’Inter sta lavorando, pur con qualche incidente di percorso come quello di ieri (amichevole persa 2-0 contro il Sion, ndr), per preparare al meglio la prossima stagione. Spalletti però non è Gesù Cristo, i miracoli non sono di sua competenza e, anzi, quando prova a farli diciamo che il risultato lascia parecchio a desiderare.
Stiamo parlando, ovviamente, dell’esperimento Dalbert terzino destro. Un esperimento, in verità, nato dall’esigenza di avere un’alternativa all’acciaccato D’Ambrosio, che è l’unico terzino destro di ruolo in rosa.
Per questo la società nerazzurra vuole accelerare per Vrsaljko e portarlo a Milano al più presto. Infatti, notizia di oggi riportata dal Corriere dello Sport, Ausilio avrebbe posto una specie di ultimatum ai suoi colleghi dell’Atletico: “si aspetta entro il week end una risposta all’ultima proposta avanzata ovvero prestito oneroso a 5-6 milioni e diritto di riscatto fissato a 1718 per una cifra complessiva intorno ai 23/24 milioni”. Una strategia che può contare anche su un alleato importantissimo: il giocatore, che non vede l’ora di trasferirsi a Milano.
L’Inter, com’è noto, fa parte del gruppo Suning. L’Atletico invece ha rapporti con un altro colosso cinese, il Wanda Group (lo stadio dei colchoneros si chiama Wanda Metropolitano non a caso, ndr(. Entrambe le realtà dell’estremo Oriente sono in ottimi rapporti. Probabile quindi che Zhang possa sentire il suo equivalente in Wanda per provare a dare un’accelerata a questa trattativa.
Le alternative, Zappacosta e Henrichs, rimangono in stand by, ma potrebbero vedersi assaltate dall’Inter se la trattativa per Vrsaljko, che resta l’obiettivo numero uno, non dovesse essere chiusa nel giro di tre, quattro giorni.