L’Inter cade in amichevole contro il Sion. La compagine svizzera, che debutterà in campionato nella giornata di domenica (22 luglio 2018), si è dimostrata molto più in condizione rispetto alla squadra allenata da Luciano Spalletti. I carichi di lavoro si sono fatti sentire. Politano e compagni stanno lavorando duramente da una settimana circa e il rendimento messo in mostra nel corso dei 90′ minuti svizzeri sono più che comprensibili. I test estivi servono per fare esperimenti, per provare soluzioni tattiche adeguate in vista dei match che contano. Per questo motivo, forse, Spalletti ha deciso di sostituire Nainggolan dopo appena venti minuti di gioco. Il belga, causa un affaticamento, ha lasciato il campo per precauzione.
L’ex Roma, acquisto della campagna acquisti nerazzurra, è e sarà uno dei punti fermi, uno dei punti di forza della casata spallettiana. Proprio il manager ex Zenit ha voluto fortemente il suo pupillo a Milano dopo averlo allenato e valorizzato con la maglia della compagine capitolina. Da trequartista, Nainggolan ha segnato ben 13 gol sotto l’occhio vigile di Spalletti. L’interprete, cresciuto calcisticamente nel Cagliari, è arrivato alla società di Corso Vittorio Emanuele con l’obiettivo di togliersi delle soddisfazioni. Vuole conquistare piazzamenti importanti in Italia e in Europa con la maglia nerazzurra. I tifosi della Beneamata lo hanno accolto da re, lo hanno accolto da top player, poichè il Ninja è un giocatore in grado di spostare gli equilibri.
Nonostante l’acquisto dello stesso Nainggolan, Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, e staff sono alla ricerca di un profilo che possa valorizzare ulteriormente il bagaglio tecnico della rosa, una rosa che non può ancora essere considerata completa.
Oltre ad un mediano di qualità e quantità, i dirigenti interisti vogliono regalare a Spalletti anche un terzino destro. La perdita di Cancelo, acquistato dalla Juventus per 40 milioni di euro, ha lasciato una voragine sulla corsia di destra, una corsia, al momento, occupata solo da D’Ambrosio.
Infine, l’allenatore di Certaldo vorrebbe anche un ala destra, un interprete in grado di mettere in difficoltà le difese avversarie. Il solo Politano, nonostante il valore tecnico dello stesso ex Sassuolo, non possono bastare per l’intera stagione.