La furia cieca dell’ex CT : “fanno venire voglia di prendere un pistola e ammazzarli”

Extra Inter Argentina, dopo l’eliminazione dal mondiale polemiche a non finire

(Extra Inter Argentina) Il sito argentino de “Il Clarin” riportava qualche giorno fa la prima misura organizzativa assunta dalla Federazione argentina dopo il tracollo dell’albiceleste nel mondiale russo. L’acquisto di una struttura in Spagna, a Marbella, come centro di allenamento per giovani calciatori argentini. Un vero campus, dove radunare ragazzi argentini da reclutare nelle divisioni inferiori dei club europei per tutte le categorie di lavoro: under 13, under 15, under 17, under 20 e maggiori. ”

La decisione ha sollevato polemiche fortissime. Uno dei guru del calcio argentino, Cesar Luis Menotti CT campione del mondo nel 1978, si è scagliato contro la decisione in maniera virulenta. Lo ha fatto in un audio riportato da AS nel quale accusa l’AFA di spreco di soldi e scelte scellerate.

Menotti, parole di fuoco

“La Federazione ha comprato una proprietà a Marbella, mentre le squadre in Argentina non hanno l’acqua potabile nei campi. Però andiamo a cercare ‘i nuovi Messi’ a Marbella. Chi ha comprato questa villa? Dicono che i giocatori dovranno allenarsi più lì che qui. Ma quali sono questi giovani fenomeni che sono fuori dall’Argentina rispetto a quelli che sono qui?.

È una cosa terribile, anzi, a dire la verità mi fa vergognare. Mi fa venir voglia di mandare tutto a quel paese, di andarmene a vivere in Uruguay, è una cosa intollerabile. Hanno speso una fortuna per una proprietà a Marbella, così che l’allenatore della nazionale possa mettere su una squadra europea.

E i calciatori che giocano in Argentina? Non ci potevo credere e quando ho letto il giornale mi sono sentito ancora peggio. Mi fanno venir voglia di prendere una pistola e ammazzarli. Perchè non danno questi soldi alle divisioni inferiori? Non ci si crede!“.

La traumatica eliminazione della nazionale di Messi dal mondiale non cessa di causare tensioni e polemiche. Sarà necessario molto tempo prima che le acque si calmino e i responsabili possano dare il via all’opera di ricostruzione necessaria.
(Fonti: Il Clarin, AS)
(Extra Inter Argentina)