(TS) Sion Inter, promossi e bocciati della seconda uscita stagionale
Sion Inter, i promossi
Partiamo da una doverosa premessa: Sion Inter è una partita che non fa testo poiché la differenza di condizione fisica tra le due squadre è abissale. Però è anche giusto provare a inquadrare chi ha funzionato e chi no in questa seconda uscita stagionale. A far questo ci ha pensato Tuttosport nella sua edizione odierna.
Partiamo, ovviamente, dai calciatori promossi. Ecco le parole del quotidiano torinese a riguardo: “Pochi, a dire il vero, i giocatori nerazzurri a superare la sufficienza. Per spirito di iniziativa non sono dispiaciuti Gagliardini e il giovane Emmers”. E poi ancora: “Da promuovere anche Nainggolan, almeno fino a quando non si è fermato per il lieve affaticamento alla coscia sinistra, e Karamoh che dopo la doppietta al Lugano, ieri, seppur a singhiozzo, ha dimostrato di essere in palla. Buona ripresa per Candreva, compitino per Asamoah e per i centrali”.
Insomma, niente di eccezionale, prestazione anonima per tutti, anche per la maggior parte dei promossi. A salvarsi ieri è stato soprattutto Nainggolan: la squadra ha girato, anche se macchinosamente, con lui in campo. Appena è uscito si è completamente spenta la luce. Forse questo dovrebbe far riflettere gli uomini mercato nerazzurri sulla possibilità di riportare a Milano uno come Rafinha…
I bocciati
Sion Inter è stata il teatro in cui sono andare in scena alcune prestazioni decisamente indegne. Tuttosport pone l’attenzione in particolare su due di esse: quella di Padelli e quella di Dalbert: “In tanti, a partite da Padelli, autore di un’uscita a vuoto in occasione dell’1-0 del Sion, parzialmente mitigata da un paio di buoni interventi nella ripresa. Male anche Dalbert: Spalletti lo ha schierato nell’inedito ruolo di terzino destro e il brasiliano, mancino, ha sofferto molto in fase difensiva, con gli avversari che lo hanno regolarmente saltato. Ha provato qualche sortita offensiva ma l’esperimento difficilmente verrà ripetuto”.
Male anche Borja Valero, apparso più lento e appannato del solito. Malino anche Politano e Lautaro che, secondo Tuttosport, sono apparsi macchinosi e imballati. L’ex Sassuolo non è mai riuscito a saltare un avversario, mentre l’argentino si è lanciato in dribbling ostinati che non gli hanno mai dato ragione.