(Calciomercato Inter) Marca è uno dei principali protagonisti dell’informazione sportiva spagnola. Serietà, credibilità, tempismo nell’informazione, capacità di analisi contraddistinguono la sua opera da sempre. Ma anche i grandi ogni tanto prendono un granchio. O meglio, scrivono cose così palesemente errate che viene da chiedersi se siano meri errori, oppure frutto di disinformazione. Oppure, e qui siamo nel campo delle pure ipotesi, se non si voglia scientificamente costruire sulla disinformazione una realtà che non esiste.
Il quotidiano sportivo con maggiore tiratura della Spagna, esce oggi con un lungo articolo sulla possibilità che Icardi possa essere il nuovo puntero del Real Madrid.
Fatte tutte le considerazioni tecniche e di mercato del caso, gli autori dell’articolo Jose Felix Diaz e David G.Medina piazzano una frase che lascia di stucco “En estos momentos, la cláusula de Icardi es de 110 millones de euros, cantidad que se duplicaría en caso de firmar un nuevo contrato.”
Non c’è neanche bisogno del traduttore di Google per capirla, “al momento, la clausola Icardi è di 110 milioni di euro, un importo che potrebbe raddoppiare se un nuovo contratto fosse firmato.”
Già sarebbe stato un problema se l’autore fosse uno solo, qui si mettono addirittura in due per scrivere una cosa che anche i figli in età pre scolare dei tifosi nerazzurri sanno non essere vera. “La cláusula expiró el último 15 luglio“, quella clausola è scaduta il 15 luglio. Sorpresi? Da quel giorno chi volesse chiedere Icardi deve passare dalla società nerazzurra. E il prezzo, se l’Inter ritenesse per caso di mettersi a sedere, potrebbe essere anche ben superiore ai 110 milioni di euro.
Se il Real Madrid non si era appuntato la scadenza del 15 luglio sull’ agenda (ma ci pare strano) peggio per loro. Se la data non era conosciuta neanche ai due giornalisti di Marca, che dire, ce ne faremo una ragione.
La clausola di Icardi è come la mozzarella, giunta alla scadenza si getta via tutto il pacco. E se qualcuno pensasse di forzare la mano, pensasse che ciò che valeva una settimana fa possa, in qualche maniera, continuare ad essere portato su un eventuale tavolo di trattativa, probabilmente commetterebbe un errore marchiano.
Dunque: fino ad una settimana fa il Real Madrid poteva venire a Milano, prendere Icardi e tornare in Spagna senza trattare, con 110 milioni. Oggi invece dovrebbe mettere in piedi una faticosa e lunga trattativa per sentirsi magari chiedere almeno 150 milioni ma forse ancora di più.
Contento Florentino, contenta Marca…contenti tutti!
Fonte Marca