Inter: il centrocampista si è sbloccato, ma il suo futuro resta incerto
Candreva torna al gol e Spalletti sorride
L’Inter pareggia 3-3 l’amichevole disputata nella giornata di ieri, sabato 21 luglio, a Pisa. I nerazzurri, rispetto alla sconfitta maturata con il Sion, si sono dimostrati più in palla, più veloci anche nella circolazione del pallone. Il match amichevole è stato pirotecnico, è stato ricco di emozioni che i tifosi hanno apprezzato e non poco.
Oltre a Icardi e Lautaro, autori di un gol a testa, anche Candreva si è messo in mostra agli occhi del suo allenatore. L’esterno ha aperto le marcature con un gol da fuori area che non ha lasciato scampo al portiere avversario. Il numero 87 della banda spallettiana è tornato al gol dopo più di un anno. Si tratta di una specia di liberazione per il giocatore che, anche se solo in amichevole, ha saputo gonfiare la rete.
Una rete che sa di liberazione
Anche i compagni di squadra hanno apprezzato il gesto dell’ex Lazio. Candreva, che ha la totale fiducia di Spalletti, non conosce ancora alla perfezione il suo futuro. Il mercato dell’Inter, sia in entrata che in uscita, non è ancora finito.
L’ex Juve è uno dei nomi in uscita dalla società di Corso Vittorio Emanuele. I dirigenti della Beneamata sono disposti a trattare sulla base di offerte da 10 milioni di euro. I soldi verrebbero poi reinvestiti per assicurare a Spalletti un altro giocatore di livello sulla corsia di destra.
Il solo Politano, anche se ottimo a livello tecnico e fisico, non può reggere tre competizioni. Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, sa cosa manca ai nerazzurri per essere competitivi e vuole ultimare il gruppo prima della fine del mercato.
Prima il terzino, poi il mediano
La società sa bene che la prima mossa da effettuare sarà l’acquisto di un terzino destro. Al momento, l’unico di ruolo resta D’Amrbrosio. L’azzurro ha bisogno di un’alternativa con la quale alternarsi nel corso della stagione. Per il centrocampo, invece, si continua a monitorare Vidal del Bayern Monaco, ma, per il momento, non c’è ancora una vera trattativa con i tedeschi.