Home » Inter Zenit: piccoli errori, ma con segnali da chi non ti aspetti

Inter Zenit: piccoli errori, ma con segnali da chi non ti aspetti

Inter Zenit: amichevole di lusso quella tra i nerazzurri e i russi con un pari che accontenta entrambi

Inter Zenit disputata nella serata di ieri, è stata una gara che ha dato dei segnali abbastanza importanti. Si è trattato di un incontro dal sapore europeo con giocatori di alta qualità da entrambe le parti.

I russi hanno mostrato una preparazione atletica diversa con carichi già smaltiti, in vista della prima di campionato di domenica prossima. Icardi e compagni invece, sono apparsi più appesantiti per la fase diversa della preparazione, ma non meno battaglieri.

Forse proprio il capitano è sembrato quello più indietro di tutti come ritmo e serenità nella giocata; niente da dire invece per la solita fredda e irreprensibile capacità di segnare su rigore, spiazzando il portiere.

Il recupero di Dalbert

Piacevole scoperta quella di Dalbert in versione tutta fascia, a supporto della fase offensiva con cross precisi, ma anche con ripiegamenti molto attenti. Un prova di coraggio che se dovesse ripetersi, potrebbe consegnare all’Inter una risorsa in più e fino ad ora sconosciuta.

Parlando della prestazione nel complesso, si è trattata di una bella gara. Forse qualche piccolo errore è stato commesso soprattutto in fase difensiva. I reparti, soprattutto centrocampo e difesa, sono apparsi troppo schiacciati, consentendo penetrazioni centrali che si sono rivelate fatali.

I mediani in particolare avrebbero dovuto gestire meglio l’uscita del pressing con tempismo diverso. Va detto comunque che la coppia Gagliardini/Asamoah sarebbe stata del tutto inedita e quindi, soggetta a qualche giustificazione in più.

I numeri di Politano

Buona ancora la conferma di Maritnez, sempre pronto a raccogliere palla, e la prestazione di Politano. Un dato molto importante, proprio sull’ex Sassuolo, andrebbe sottolineato: nei sei gol segnati dai nerazzurri in tre partite, l’esterno è stato coinvolto per ben tre volte. Questi numeri si aggiungono a un modo di partecipare alla manovra che renderebbe più semplice il palleggio e nuove soluzioni offensive.

Assenze e mercato

Inutile in ogni caso ricordare come manchino all’appello giocatori importanti come Perisic, Brozovic e Vecino per vedere ancora meglio i meccanismi di gara. In attesa del mercato poi, sarà possibile aumentare il tasso tecnico tattico in vista del triplo impegno stagionale.