(TS) La coppia nerazzurra si sblocca, si balla con Lautaro e Icardi
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L’Inter di Lautaro Martinez e di Icardi balla in campo
C’è ancora molto da lavorare sull’agilità però l’Inter ha dimostrato di esserci dopo la scoppola di Sion.
Saper fare bene anche con le gambe pesanti è una virtù: nella disastrata stagione inaugurata da Mancini e finita con Vecchi nelle vesti di traghettatore bis, il pre-campionato fu un pianto e il prosieguo dell’annata sulla falsariga di quanto visto in estate.
Il Goal di Candreva, ma quindi? lo vendiamo?
A rendere dolce la serata dei settemila tifosi presenti a Pisa nonostante un caldo appiccicaticcio (stoica in tribuna pure Bedi Moratti che ha preferito l’Arena Garibaldi al buen retiro di Forte dei Marmi) il gol stupendo di Candreva ma pure le giocate mai banali di Politano e un paio di sprazzi di Icardi doc che, per ovviare al problema di mancanza di riferimenti, nella ripresa si è improvvisato regista arretrato prima del battesimo stagionale del gol grazie al rigore trasformato dopo il fallo di Mevija su Borja Valero.
L’assenza di Nainggolan inizia a farsi sentire già in amichevole
La gara di ieri ha però confermato come in squadra non ci sia un giocatore in grado di garantire gli strappi che può dare alla manovra il solo Nainggolan: troppo compassato Borja Valero per fare l’incursore. Il che, quando si alzerà ulteriormente l’asticella, potrebbe essere un problema.
La super coppia Icardi e Lautaro balla in campo
Forse (in attesa di Vidal…) Spalletti potrebbe utilizzare le prossime amichevoli, magari a partire da quella di martedì a Sheffield, per provare l’intesa tra Martinez e Icardi: l’argentino già nel Racing giocava intorno alla prima punta e, visto l’impegno che ci mette, può essere anche utile nell’azzannare le caviglie agli avversari in fase di impostazione.
Ieri intanto Lautaro ha confermato, nello spezzone di partita che ha giocato, di essere un attaccante in grado di “sentire” come pochi la porta come dimostrano le due occasioni create con i primi palloni giocati (gol del 3-3 compreso).
Pecca in difesa, De Vrij ancora non pronto
Le note dolenti sono state tutte in difesa dove De Vrij ha dimostrato di essere ancora giù di forma: le reti di Noboa e Mak sono nate da sue sbavature (su quella di Mak ci ha messo del suo pure Asamoah), mentre la rete di Hernani, arrivata grazie a una staffilata all’incrocio, si gioca il premio per il gol più bello della serata con quello di Candreva.
Le parole del Tecnico nerazzurro
Soddisfatto alla fine Spalletti: «La squadra è stata molto più compatta e più blocco, ha capito quando si va e quando si aspetta. Asamoah ha perso un po’ le distanze, nella Juve e nell’Udinese ha giocato soprattutto da mezzala però se l’è cavata benissimo. Ho visto soprattutto Dalbert più tranquillo per tutta la partita.
Ora ci vorrebbero un paio di giorni di stacco perché il cumulo è diventato abbastanza pesante. Però il fatto che le gambe abbiano iniziato a girare diventa fondamentale anche per la testa dei giocatori ». Alla prossima.