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(TS) Scambio Higuain vs Icardi, l’ipotesi non è stata accantonata

Il Real Madrid, giurano in Spagna, è pronto a sferrare l’attacco per Mauro Icardi.

La lista dei possibili eredi di Cristiano Ronaldo si assottiglia sempre di più dopo il gran rifiuto di Neymar e il no di Mbappé: il capofila resta Harry Kane però Maurito continua a scalare posizioni nei desiderata della Casa Blanca.

Senza clausola sarà però difficile convincere l’Inter, considerato che Suning vuole tenersi stretto il suo capitano e punta a rinnovargli al più presto il contratto.

Ciò nonostante da Madrid rimbalza l’indiscrezione sul fatto che presto potrebbe arrivare una prima offerta del Real.

Nulla fa pensare che Icardi possa fare una retromarcia sulla volontà di restare all’Inter proprio ora che ha conquistato la Champions

però il Real – che non avrebbe problemi a esaudire i desiderata di Wanda Nara che per rinnovare ha chiesto un ingaggio da 8 milioni – è anche l’unico un’otticlub dove vorrebbe giocare l’argentino se non fosse capitano dell’Inter.

La super offerta per Mauro Icardi porterebbe soldi in casa Inter

Nel caso in cui poi il Real dovesse fare un’offerta illustre per Icardi, sarebbe una scelta responsabile in tempi di Fair Play finanziario comunque valutarla da parte di Suning. anche se la proprietà – è bene ribadirlo – non vuole neanche fare il prezzo per Icardi ritenendolo assolutamente incedibile. Però le vie del mercato sono infinite.

Spunta il nome di Higuain

Per questo motivo, nel caso in cui la situazione dovesse precipitare, il club nerazma zurro non si farebbe certo trovare impreparato.

L’erede di Maurito sarebbe un altro argentino che gioca in Italia: si tratta di Gonzalo Higuain che sta sì flirtando con il Chelsea, ma che in cuor suo preferirebbe restare nel nostro campionato dove ha sempre segnaverno cinese) non facessero arenare ogni discorso.

Questo vuol dire che, a livello di ingaggio, il club nerazzurro non avrebbe grossi problemi ad accordarsi con il giocatore.

Il Bayern, invece, spara alto, 30 milioni, ma sa di avere poco potere conto caterve di gol e dove non patirebbe certo di problemi di ambientamento.

La Juve, per non fare minusvalenza, deve vendere il Pipita per almeno 54 milioni, non a caso il prezzo da fumata bianca si attesta sui 60 milioni.

E l’Inter – che difficilmente lascerebbe partire icardi per meno di 150 milioni – potrebbe così realizzare una maxi plusvalenza che permetterebbe di azzerare i problemi con la lista Uefa.

L’Inter non vuole lasciar partire Icardi

Come spiegato però (al momento) nessuna offerta è arrivata all’Inter per Icardi tanto che Ausilio, non appena Wanda tornerà dall’Argentina, conta di sedersi al tavolo per discutere il rinnovo.

Perisic non si tocca lo conferma Spalletti

Il primo a incrociare le dita è Luciano Spalletti che così si è espresso nella sua ospitata a “Speciale Calciomercato” di RaiSport, sul capitano e su Ivan Perisic.

«Conto molto su di loro perché sono professionisti eccezionali e punti di riferimento dell’Inter, che l’anno scorso hanno determinato la nostra crescita caratteriale.

L’amicizia, l’essere in Champions ha creato loro stimoli nuovi. Venerdì ho parlato con Perisic che ha finito la festa per il Mondiale e diceva di sentirsi stanco per la lunghezza e il carico mentale causato dal cammino iridato, ma non mi ha detto nulla sul voler rimanere a Milano con questi colori.

Anche Mauro manda segnali ben precisi, poi è chiaro che dovrà ritrattare il contratto e mettere altre qualità con la squadra e i risultati.

Ma i risultati sono positivi e vanno in questa direzione: loro devono restare ». Più che un appello, una preghiera.