L’Inter si prepara alla prossima stagione convinta delle proprie potenzialità, ma anche consapevole del fatto che mancano ancora degli interpreti, dei giocatori per ultimare la rosa. Le richieste del tecnico sono chiare: mancano un terzino, un mediano e anche un esterno di attacco.
I primi due sono considerati fondamentali dal tecnico che vuole una squadra completa e ricca di alternative in vista della prossima stagione. Un giocatore che farà sicuramente comodo alla causa nerazzurra è il giovane Emmers. Il centrocampista, gioiello della Primavera vincente allenata da Stefano Vecchi, si sta allenando con costanza insieme alla prima squadra.
Spalletti, che lo ha voluto con sè in ritiro, lo sta valutando e, al tempo stesso, ne sta apprezzando le doti in fase di impostazione ed inserimento. Il numero 40 dell’Inter ha diverse doti. Da mediano, infatti, ha una buona visione di gioco e non ha paura di farsi consegnare il pallone per dare il via alla manovra. La tecnica e la qualità non gli mancano. Dovrebbe, però, alzare più spesso la testa per trovare il compagno più smarcato.
Il tecnico di Certaldo, però, lo vede bene anche in posizione più avanzata, ovvero come vice Nainggolan. Gli anni trascorsi sotto la guida di Stefano Vecchi, oggi tecnico del Venezia, si sono rivelati importanti per la crescita del ragazzo. In Primavera, Emmers è stato un titolare inamovibile, un giocatore imprescindibile per gli schemi tattici del suo allenatore.
I margini di miglioramento, però, sono ancora ampi. Il classe 1999 manca di personalità, cattiveria che va affinata e usata con dedizione nei momenti decisivi della gara. Spalletti lo osserverà con molta attenzione anche nel corso dell’International Champions Cup, competizione che vedrà i nerazzurri impegnati contro diversi top club europei. Il livello delle amichevoli si alza sempre di più.